Inoltre, non si sarebbe mai parlato di una concessione di questo parcheggio pubblico da parte di Tournai Expo nell’accordo che lo lega alla città, confermano Marie-Christine Marghem e Paul-Olivier Delannois, sindaco all’epoca degli accordi. Ricordiamo che questo parcheggio serve anche lo stadio Luc-Varenne e non solo l’Expo di Tournai.
“Adotteremo le misure necessarie”
L’organizzatore dell’evento, Jeoffrey Hoes, si è giustificato per aver reso il parcheggio a pagamento: “Se abbiamo chiesto 10 euro è perché abbiamo ingaggiato un servizio di sicurezza per sorvegliare il parcheggio.“
Per Marie-Christine Marghem l’argomento non è valido. “Ciò non è sufficiente per giustificare la tariffazione per l’accesso a uno spazio pubblico. Gli organizzatori avevano un budget che proveniva dalle proprie forze, dovevano includere il costo della sicurezza nel prezzo pubblicato per la serata. E’ la loro offerta commerciale che non è corretta“, stima il sindaco. Secondo alcuni partecipanti, le informazioni sui parcheggi a pagamento sono arrivate solo “di nascosto” su Facebook il giorno prima dell’evento.
Marie-Christine Marghem non intende lasciar passare questa stranezza. “L’organizzatore ha utilizzato uno spazio pubblico per fare soldi. Adotteremo le misure necessarie“, assicura.
La sindaca precisa inoltre che aspetterà il verbale della polizia che dovrebbe arrivare la prossima settimana per sapere se non sono state rispettate anche altre condizioni dell’autorizzazione comunale.