nel Vaucluse, la vaccinazione antinfluenzale è… influenza

nel Vaucluse, la vaccinazione antinfluenzale è… influenza
nel Vaucluse, la vaccinazione antinfluenzale è… influenza
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Purtroppo l’esitazione sui vaccini continua. Come se fosse impossibile imparare lezioni dal passato, vicino o lontano. A riprova”il numero di persone a rischio attualmente vaccinate contro l’influenza (nel Vaucluse) è in calo del -14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso“, osserva e allerta Loïc Souriau, direttore dipartimentale dell’Agenzia sanitaria regionale (ARS) Paca.

Sebbene la regione sia “in fase epidemica“da metà dicembre poco più di un terzo della popolazione target – over 65, donne incinte, persone obese o affette da malattie croniche (ALD) – è armato contro il virus (influenza di tipo A) ).Ssolo il 35% delle 165.000 persone che hanno ricevuto il voucher dell’assicurazione sanitaria, per le quali il vaccino è coperto al 100% (per gli altri resta pagabile ma viene generalmente rimborsato dall’assicurazione sanitaria complementare, ndr) sono stati vaccinati, una percentuale lontana dall’obiettivo del 75% di copertura vaccinale.”

Ciò è tanto più preoccupante in quanto il virus circolerà maggiormente durante le vacanze con”un picco dell’epidemia previsto come ogni inverno tra fine gennaio e metà febbraio“. O, “uccide tre volte di più della strada“.

Un virus che ne uccide tre in più della strada

Per stanchezza, per sfiducia o per abitudine alle epidemie, (i Vauclusiani più fragili) si vaccinano sempre menocontinua Loïc Souriau. Oppure, la vaccinazione (associato ai gesti di barriera, ndr) è la misura preventiva più efficace contro le malattie infettive (contro l’influenza tipo Covid-19, ndr)un’osservazione semplice e innegabile.”

La vaccinazione riduce in media il rischio di morte negli anziani vaccinati di circa un terzo e riduce la mortalità cardiovascolare solitamente associata all’influenza.“, sottolinea Sanità Pubblica Francia.

Ecco perché le autorità sanitarie incoraggiano le persone a vaccinarsi senza indugio.perché ci vogliono due settimane perché il vaccino sia efficace“Un altro argomento importante”i 15 posti letto finanziati dall’ARS all’interno del polo ospedaliero di Avignone (per curare pazienti affetti da complicanze, ndr) sono già pieni.”

Emergenze per casi gravi

Oltre alla vaccinazione l’Ars sollecita anche la popolazione”dare priorità alle emergenze per i casi gravi“.”La situazione quest’anno (al momento) è meno tesa, ma è fondamentale tenere presente che le emergenze devono restare riservate ai casi più gravi“, dichiara Loïc Souriau, direttore di dipartimento dell’ARS.
Si raccomanda pertanto, nell’ordine:

1. contattare il medico curante;

2. consultare la mappa dei luoghi di cura su Santé.fr (se il medico curante non è disponibile);

3. chiamare il 15 (Samu) per le indicazioni.

Auto, “da ottobre è operativo in tutti i dipartimenti della regione Paca il servizio di accesso alle cure (SAS). Il SAS permette a tutti di ottenere una risposta immediata per richieste di cure urgenti o non programmate (che non richiedono cure di emergenza, ndr) entro 48 ore in caso di irreperibilità del medico curante.”

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