La stagione 2024-2025 fa rima con un calendario molto fitto per la JDA Dijon, nella Butagaz Energies League. Il suo perno, la Froncloise Lilou Pintat, era davvero soddisfatto dei progressi compiuti dopo l'autunno. E non è ancora finita…
Nella “Top 5” della prima divisione, la scorsa stagione, il JDA Dijon ha attaccato l'attuale esercizio con una finale di Coppa di Francia e la qualificazione per la Coppa Europea femminile, un livello sotto la Ligue des Champions.
Il calendario di inizio stagione ha permesso ai Dijonnaises, così come alla Froncloise Lilou Pintat, al comando, di raccogliere il massimo dei punti con un punteggio quasi perfetto: sei vittorie in sette giorni hanno illuminato il percorso, che solo un l'amara sconfitta a Chambray Touraine (34-28) lo ha in qualche modo offuscato. Ma il lavoro complessivo è stato fatto.
“Sappiamo di avere un programma favorevole, dato che non abbiamo ancora affrontato i “mostri” Metz e Brest in questa prima tappa”mette in prospettiva, non senza soddisfazione, Lilou Pintat, autore di 20 gol, di cui dieci contro il Tolone, a novembre. “Sarà una vera rivelazione sulla correlazione tra il nostro livello e le nostre ambizioni di “Top 3”. »
Su tutti i fronti
La ripresa del campionato, il 4 gennaio, si preannuncia durissima: le vacanze si concluderanno con la trasferta della capolista Metz, seguita dall'accoglienza del Brest e, soprattutto, quella del Parigi. È qui che inizia la lotta per 3e Il posto in campionato avrà sicuramente una svolta. Soprattutto perché la fine dell'inverno sarà dura per le donne di Digione. Letteralmente nulla è meno certo, ma in senso figurato certamente.
Il campionato accelererà all'alba del 2025. Ma Lilou Pintat e JDA Dijon avranno, con questo, la Coppa di Francia da gestire. “Non vediamo l’ora di sapere il sorteggio”completa l'Haut-Marnaise. E, simbolo di un inizio di stagione vincente, il Digione giocherà la fase finale della Coppa dei Campioni.
Le due partite di qualificazione sono state teatro di una vera e propria dimostrazione di Lilou Pintat e compagne: hanno iniziato schiacciando gli austriaci dell'Hypo NÖ (42-26 all'andata, 16-28 al ritorno), poi i croati di Zrinski, che hanno travolto all'andata e al ritorno (43-12, poi 17-26).
Tutte queste richieste porteranno l'Haut-Marnaise a un ritmo infernale: “Nel periodo gennaio-febbraio avremo quindici partite da giocare. » Un tale carico (questo termine non è necessariamente negativo) metterà a dura prova gli organismi. La pausa attuale sarà l’occasione per lavorare su tutti gli aspetti fisici, compresi rafforzamento e cardio.
“Con la Coppa dei Campioni, il campionato e la coppa bisognerà tenere duro. Se mai potremo, cercheremo di solleticare i “pezzi grossi”, Metz e Brest. Ma attenzione a non farti male”avverte Lilou Pintat. Il ritorno in Europa sarà con i tedeschi del Blömberg, 4° in Bundesliga, l'11 gennaio.
E la squadra francese?
Con l'Euro appena concluso, con la sconfitta ai piedi del podio della squadra francese, i potenziali futuri reclute hanno comunque gettato un rapido sguardo a cosa potrebbe accadere nella prima squadra dei Blues.
Nel caso di Lilou Pintat, la Froncloise può giustificare non solo un ottimo inizio di stagione con il Dijon, ma anche, e soprattutto, il suo titolo mondiale tra gli Under 20 la scorsa estate. Ma bisognerà aspettare prima che si crei una possibile apertura. “Ci sarà uno stage in primavera, ma non sapremo cosa succederà da qui ad allora”, dice. “In questo momento concentro la mia attenzione sul club, tenendo d’occhio gli azzurri. »
Bastien Dauby