Come è diventato direttore del GIP Le Havre Croisières?
Sono residente puro a Le Havre e la mia carriera è sempre stata associata a progetti, eventi o politiche pubbliche nella regione, sia presso il municipio di Le Havre che presso l'agenzia di sviluppo economico Le Havre Seine Développement, di cui ho precedentemente diretto. Ho così acquisito una buona conoscenza della Comunità Urbana e delle sue sfide. Il GIP riunisce Le Havre Seine Métropole e HAROPA PORT, con il sostegno della Regione Normandia. Nasce per gestire la costruzione e la gestione dei terminal di nuova generazione nella punta della Florida, al fine di sostenere la crescita del traffico crocieristico e rafforzare l'attrattività turistica del nostro territorio.
Qual è la dinamica del settore crocieristico a Le Havre?
Nell'arco di circa quindici anni, questa destinazione è diventata essenziale per le compagnie di crociera che privilegiano la nostra regione, la sua vicinanza a Parigi e, naturalmente, le risorse nautiche di un porto in grado di accogliere le navi più grandi, senza vincoli di marea. Di fronte alla crescita del numero di passeggeri e al desiderio di queste compagnie di fare di Le Havre una porta d'ingresso, è stato necessario adattare le nostre attrezzature per offrire la migliore esperienza di scalo sia alle navi che ai passeggeri. Questa attività genera benefici stimati in circa 80 euro per passeggero sbarcato. Quasi la metà dei 400.000 passeggeri accolti nel 2024 ha scelto di trascorrere lo scalo nella Comunità Urbana. Questo è un fattore economico significativo, soprattutto con un numero crescente di scali.
Quali sono le priorità per sostenere questa tendenza?
Il terminal in costruzione riflette l'impegno delle aziende e dell'industria navale a favore dell'ambiente. HAROPA PORT ha pianificato in particolare l'elettrificazione delle banchine per gli scali “zero smoke” in un contesto legislativo sempre più restrittivo in termini di emissioni di gas serra su scala europea e globale. Il terminale, la cui consegna avverrà tra novembre 2025 e febbraio 2026, offrirà la migliore risposta alle esigenze di fluidità, connessione e rispetto ambientale. La qualità delle strutture e l'esperienza offerta contribuiranno a fidelizzare le compagnie e le compagnie di crociera.
Cosa porterà il futuro terminal agli abitanti della Comunità Urbana?
Il progetto renderà la punta della Florida un luogo accessibile a tutti, pedoni e ciclisti, per passeggiate o anche per l'osservazione privilegiata delle navi in porto. I residenti avranno così l'opportunità di usufruire di queste attrezzature per le loro attività del tempo libero e di un'offerta locale di crociere per le quali Le Havre sarà il porto d'imbarco.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato sulla rivista Territoire