Alla vigilia del Natale, Papa Francesco ha aperto, martedì 24 dicembre, l'Anno Santo 2025 della Chiesa cattolica, un grande pellegrinaggio internazionale per il quale sono attesi a Roma più di 30 milioni di fedeli da tutto il mondo.
In apertura di serata, davanti a un pubblico di vescovi e cardinali, funzionari, tra cui il primo ministro italiano Giorgia Meloni, e migliaia di persone riunite in piazza San Pietro, il gesuita argentino ha proceduto all'apertura dalla Porta Santa della Basilica di San Pietro, in Vaticano. Questa apertura simboleggia l'inaugurazione di questo Giubileo ordinario.
Seduto su una sedia a rotelle, Jorge Bergoglio ha bussato alla pesante porta di bronzo prima di meditare in silenzio sulla soglia ed entrare nella monumentale basilica, gremita di archi, seguito da un lungo corteo, mentre le campane suonavano all'esterno.
Il pontefice ha poi presieduto nella basilica la messa della vigilia di Natale, durante la quale ha invitato i fedeli a una riflessione “alle guerre, ai bambini mitragliati, alle bombe sulle scuole o sugli ospedali”un'allusione agli attacchi israeliani su Gaza che ha denunciato questa settimana “crudeltà”scatenando le proteste della diplomazia israeliana.
Durante tutto l'anno i pellegrini potranno varcare la pesante porta di bronzo della Basilica di San Pietro, murata in tempi ordinari, per ricevere l'indulgenza plenaria, il perdono dei peccati secondo la tradizione.
Istituito nel 1300 da Papa Bonifacio VIII e organizzato ogni venticinque anni, il Giubileo vuole essere un momento di conversione e penitenza per i fedeli ed è accompagnato da un lungo elenco di eventi culturali e religiosi: messe, mostre, convegni, concerti. L'ultimo Giubileo ordinario, organizzato nel 2000 sotto Giovanni Paolo II, ha riunito 25 milioni di persone.
Una messa in un carcere di Roma
All'apertura della Porta Santa seguiranno nei prossimi giorni quelle delle altre tre basiliche maggiori di Roma (Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano) e migliaia di altre nelle chiese del pianeta . Fedele al suo attaccamento agli emarginati, Francesco celebrerà questa tradizione giovedì nel carcere romano di Rebibbia, dove presiederà una messa in segno di vicinanza ai detenuti.
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Mercoledì a mezzogiorno, inoltre, il Sommo Pontefice darà la tradizionale benedizione urbi et orbi (“alla città e al mondo”). Dovrebbe in questa occasione fare un quadro dei conflitti nel mondo e rinnovare i suoi appelli per il cessate il fuoco in Medio Oriente, a tre giorni dalle sue critiche contro il “crudeltà” scioperi a Gaza, che hanno scatenato le proteste della diplomazia israeliana.
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Dopo l'attentato mortale al mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania, che ha causato la morte di cinque persone, la sicurezza intorno al Vaticano è stata rafforzata. Circa 700 agenti aggiuntivi sono stati inviati a Roma, ha annunciato il Ministero dell'Interno italiano.
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