Il Canada sembra avviato verso le elezioni federali di primavera ora che il Nuovo Partito Democratico (NDP) ha promesso di far cadere il governo liberale all’inizio del prossimo anno, indipendentemente dal fatto che il primo ministro Justin Trudeau rimanga al potere o meno.
Gli osservatori politici parlano di molti scenari che potrebbero verificarsi nei prossimi mesi, dopo i tumulti politici che hanno scosso il governo Trudeau la scorsa settimana. Una campagna elettorale federale in primavera sembra essere l’ipotesi che raccoglie più consensi.
La tempistica esatta è ancora molto incerta, ma il corso degli eventi più probabile sarebbe che il governo cada entro la fine di marzo, poi le elezioni generali si svolgeranno in aprile o maggio, secondo il cofondatore del Pendulum Yaroslav Baran Group ed ex capo del personale al leader conservatore della Camera Jay Hill.
La più probabile è che il governo cada tra la fine di febbraio e la fine di marzo.
In questo scenario, le elezioni si terrebbero in aprile o maggio.
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Justin Trudeau continua la sua riflessione sul suo futuro politico.
Foto: stampa canadese/Sean Kilpatrick
Se il governo federale venisse sconfessato con un voto di fiducia alla Camera dei Comuni, il Primo Ministro sarà obbligato a recarsi dal Governatore Generale Mary Simon per informarla della situazione e consigliarla sul calendario delle elezioni.
Secondo Elections Canada, la durata della campagna è di minimo 36 giorni e massimo di 50 giorni.
L'NDP pronto a far cadere il governo
Gli eventi verificatisi a Ottawa la scorsa settimana potrebbero far precipitare la situazione, dal momento che le improvvise dimissioni del Ministro delle Finanze Chrystia Freeland hanno inferto un duro colpo alla presa di Trudeau sul suo partito.
Nonostante Trudeau debba affrontare pressioni sia interne che esterne per dimettersi, si dice che stia considerando il suo futuro.
Il capo di NPDJagmeet Singh, ha promesso che avrebbe contribuito a sconfiggere il governo liberale durante un voto di fiducia all'inizio della legislatura. I conservatori, saldamente in vantaggio nei sondaggi, hanno indetto elezioni per tutto l'autunno, mentre il Bloc Québécois ha indetto elezioni all'inizio del nuovo anno.
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Jagmeet Singh, leader del Nuovo Partito Democratico
Foto: La stampa canadese / PATRICK DOYLE
Singh potrebbe ancora cambiare idea e molti scenari rimangono possibili, come ad esempio un partito di opposizione che negozi guadagni nel bilancio e sostenga il governo fino alla caduta, ma questo scenario sembra meno probabile.
Non ha più molto senso concludere un accordo ed essere un partner del governo che poi qualche mese dopo dovrai diffamare
ha sottolineato il signor Baran. Le prossime elezioni dovranno svolgersi entro l’autunno.
Chiaramente i liberali non godono più del sostegno di nessuno dei partiti di opposizione. La probabilità di elezioni in primavera è quindi alta, indipendentemente dal fatto che il governo proroghi o meno
secondo Brittney Kerr, socia fondatrice di Framepoint Public Affairs e co-presidente della campagna liberale nel 2019.
Persona [au cabinet du premier ministre] Non perderà di vista quanto sia complessa l'equazione politica per vincere, dato lo schiacciante sentimento pubblico a favore dei conservatori, unito al lungo mandato del primo ministro.
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Il leader conservatore Pierre Poilievre
Foto: stampa canadese/Sean Kilpatrick
L'estensione è davvero utile?
Il governo può sempre prorogare il Parlamento, il che avrebbe l’effetto di interrompere i lavori per diversi mesi. Ciò potrebbe dare al Partito Liberale il tempo di organizzare una corsa alla leadership se Trudeau decidesse di dimettersi.
Ma Baran ritiene che tale misura non lo porterebbe molto lontano, perché i partiti dell'opposizione sembrano tutti pronti ad andare alle urne. E in ogni caso il Parlamento deve riprendere i lavori per approvare la finanza e continuare a pagare i dipendenti pubblici.
Se il Primo Ministro prorogasse il Parlamento, ciò gli permetterà di evitare di dover affrontare il Parlamento il 27 gennaio. Può quindi risparmiare tempo per la pianificazione, il raggruppamento, ecc. Ma sarebbe davvero difficile che questo periodo di proroga durasse oltre la fine di marzo
ha detto.
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Parlamento a Ottawa (foto d'archivio)
Foto: stampa canadese/Adrian Wyld
Non trascurare l’arrivo di Trump
Una possibile corsa alla leadership sarebbe diversa dalle precedenti nel Partito Liberale. Quando Trudeau fu eletto leader nel 2013, la corsa durò circa sei mesi. Tuttavia, nel 1993, i conservatori progressisti elessero Kim Campbell in circa tre mesi.
Michael Wernick, ex impiegato del Privy Council, ritiene che prorogare la Camera dei Comuni proprio nel momento in cui Donald Trump verrà insediato presidente, il 20 gennaio, priverebbe il Canada di ogni possibilità di reagire ad eventuali decisioni improvvise di Washington.
La questione non è se il Primo Ministro possa prorogare il Parlamento. La questione è più se dovrebbe farlo. Ho la sensazione che sarebbe una pessima scelta abbassare la guardia prima del 20 gennaio. Penso che abbiamo bisogno che il Parlamento sia presente e funzionale.
I liberali hanno spesso affermato che è necessario un governo esperto per gestire un presidente imprevedibile come Trump. I partiti di opposizione sono del parere che la popolazione dovrebbe scegliere un leader più forte di Trudeau per opporsi all’amministrazione Trump.
Secondo Wernick, il Canada dovrebbe cercare di tenere le elezioni il prima possibile.
La cosa migliore da fare per il Paese sarebbe tenere le elezioni il prima possibile e rendere molto chiaro chi i canadesi hanno scelto di guidarle.
ha dichiarato.
Più prolunghiamo questo teatro, più trasciniamo le cose, più indeboliamo il Paese
secondo lui.