Il governo ha annunciato l’attuazione di misure precauzionali per rafforzare la prevenzione e la sicurezza stradale. Una circolare indirizzata ai ministri interessati è stata firmata dal Primo Ministro, secondo le direttive del Presidente della Repubblica.
Nell'ambito di questo sistema, le autorità hanno previsto un rafforzamento dei controlli stradali e un'applicazione rigorosa delle sanzioni per contrastare i comportamenti a rischio. Secondo la circolare si prevede di “riattivare le commissioni regionali per il ritiro e la restituzione delle patenti di guida” e di “richiedere relazioni mensili sul loro operato”. Le Forze di Difesa e Sicurezza (FDS) saranno mobilitate per trasmettere sistematicamente le patenti di guida dei trasgressori alle commissioni regionali.
Nel documento inviato a PressAfrik si legge che “saranno applicate con rigore le sanzioni previste dal Codice della strada, in particolare per eccesso di velocità, sorpasso pericoloso sulla linea continua, sovraccarico di bagagli, sovraccarico nei veicoli a trasporto promiscuo e difetti tecnici”. come pneumatici difettosi, parabrezza incrinati o specchietti mancanti.
Nella nota si sottolinea “la necessità di rafforzare la sicurezza degli utenti vulnerabili, in particolare dei conducenti delle due ruote. È ora obbligatorio immatricolare tutti i motocicli con cilindrata superiore a 49 cm³”.
Per incentivare il rispetto, la registrazione sarà “gratuita per tre mesi. Trascorso questo periodo i trasgressori rischieranno sanzioni. L'uso del casco diventa obbligatorio sia per i guidatori che per i passeggeri”.
Le autorità prevedono inoltre di “migliorare la segnaletica con l’installazione di semafori e segnali direzionali agli incroci”.
Il governo metterà in atto operazioni mirate per liberare i diritti di precedenza stradali occupati illegalmente. «Saranno adottate misure adeguate per liberare marciapiedi e banchine», sottolinea la circolare.
Queste azioni prenderanno di mira mercati, garage e altre strutture ritenute illegali che ostacolano il traffico. Le autorità precisano che “gli interventi terranno conto delle norme di sicurezza e saranno seguiti da una riqualificazione degli spazi pubblici”.
Queste misure fanno parte degli Stati Generali dei Trasporti Pubblici, con l’obiettivo di modernizzare e mettere in sicurezza il settore in Senegal. Il governo riafferma così la volontà di garantire una migliore gestione del traffico stradale e di preservare le infrastrutture.
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