A Bastia, durante l'ultimo consiglio comunale, il sindaco è stato interrogato da un eletto dell'opposizione sui lavori nel centro storico. Numerosi edifici che avrebbero dovuto essere consegnati nel 2023 non sono ancora stati consegnati. Pierre Savelli ha precisato che i cantieri sono ripresi e che questi quartieri restano una priorità per la maggioranza nazionalista.
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A che punto siamo con i lavori nel centro storico di Bastia? ?
Negli ultimi mesi i lavori di ristrutturazione edilizia sembrano essersi arrestati.
Giovedì 19 dicembre, nel corso dell'ultimo consiglio comunale dell'anno, Jean Zuccarelli ha interrogato il sindaco sulla questione.
Se l'eletto dell'opposizione ne rileva alcuni “piccoli aggiustamenti” dall’arrivo dei nazionalisti alla guida della città nel 2014, la riabilitazione ha preso, secondo lui, un “notevole ritardo”.
“Il conto non c'è, sottolinea senza mezzi termini. Si vede chiaramente che in più di dieci anni il Porto Vecchio e il centro storico stanno cominciando a trasformarsi. Certo ci sono stati dei lavori di ristrutturazione, delle facciate ripulite ma siamo rimasti enormemente in ritardo in tutte queste operazioni che si intrecciano: le ricostruzioni, l'OPAH (intervento previsto per il miglioramento dell'habitat, ndr)…”
Il rapporto di Stéphane Poli e Stéphan Regoli:
durata del video: 00h01mn51s
FTV/
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©S. Poli – S. Regoli – A. Lemesle
Secondo il comune di Bastia, i lavori sono ripresi all'inizio di dicembre. Lo ha sottolineato anche il sindaco Pierre Savelli “diverse unità di edilizia sociale sono state consegnate lo scorso giugno”in particolare nell'emblematico quartiere Puntettu.
Altre sei dovrebbero essere occupate a partire dal prossimo marzo, così come una ventina di case in rue Chanoine Letteron prima dell'estate 2025.
“Sta progredendo, Lo ha detto il consigliere comunale Pierre Savelli. Possiamo sempre dire che si poteva fare più in fretta ma possiamo anche dire che il progetto finale, sono tutti d'accordo, è magnifico. A Puntettu abbiamo preservato il patrimonio edilizio, siamo riusciti a mettere famiglie e tante case popolari nel centro storico. Quindi si continua e speriamo che questi progetti vengano portati a termine rapidamente.”
Elevata come una delle priorità dai nazionalisti durante la campagna municipale del 2014, la riabilitazione del centro storico tarda a concretizzarsi.
Dieci anni dopo, la trasformazione è lungi dall’essere completa. E il tema suscita sempre un dibattito tra politici e amministratori…