L’Associazione delle imprese del settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (RESTIC) ha recentemente invitato i parlamentari senegalesi a una maggiore trasparenza nell’assegnazione delle licenze 5G. Questo appello si inserisce in un contesto segnato da interrogativi sui criteri e sui processi che governano questa grande transizione tecnologica.
RESTIC sottolinea che l’arrivo del 5G, sebbene essenziale per lo sviluppo digitale del Senegal, deve essere accompagnato da una gestione rigorosa e inclusiva. I funzionari chiedono una consultazione più ampia, che coinvolga tutte le parti interessate, compresi gli operatori delle telecomunicazioni, le associazioni dei consumatori e gli esperti di tecnologia.
Secondo i leader RESTIC, una maggiore trasparenza contribuirebbe a evitare irregolarità che potrebbero danneggiare l’immagine del settore. Lo sviluppo del 5G, infatti, rappresenta una sfida strategica, non solo per migliorare la connettività e la competitività del Paese, ma anche per garantire una copertura equa su tutto il territorio, comprese le aree rurali.
Allo stesso tempo, i funzionari chiedono una migliore comunicazione sui vantaggi di questa tecnologia al fine di contrastare i timori legati agli impatti sull’ambiente e sulla salute. RESTIC insiste inoltre sulla necessità di prezzi accessibili, che consentano a tutti i senegalesi di beneficiare delle opportunità offerte dal 5G.
Infine, questo sostegno evidenzia la necessità che il governo senegalese adotti un approccio etico e trasparente per stabilire la fiducia dei cittadini in questa cruciale trasformazione tecnologica.
Local
Senegal