5G privato e gemello digitale: GMP si rivolge a Hub One per modernizzare il porto di Le Havre

5G privato e gemello digitale: GMP si rivolge a Hub One per modernizzare il porto di Le Havre
5G privato e gemello digitale: GMP si rivolge a Hub One per modernizzare il porto di Le Havre
-
I porti sono i pilastri della catena di approvvigionamento globale e movimentano miliardi di tonnellate di merci ogni anno. Costituiscono ambienti complessi dove il tempo, efficienza e sicurezza sono sfide costanti. Tra questi hub logistici, in Francia, il porto di Le Havre, uno dei principali porti europei, ricopre un ruolo centrale. È gestito dal Générale de Manutention Portuaire (GMP), che opera presso il Terminal Francia.

Quest'ultimo si distingue per la sua capacità di accogliere le navi più grandi del mondo e di movimentare quasi 2 milioni di container ogni anno. Sui suoi 100 ettari di terminal, GMP movimenta le navi più grandi del mondo grazie ad un'infrastruttura tecnologica avanzata. Di fronte alla crescente complessità delle operazioni portuali, GMP ha intrapreso un'ambiziosa trasformazione digitale in collaborazione con Hub One, incentrata sullo sviluppo di una rete 5G privata sul Terminal de , che copre un'area
di 80 ettari.

Questa trasformazione consente a GMP di ottimizzare la gestione dei flussi, rafforzare la sicurezza e migliorare l’efficienza dei processi. Il porto di Le Havre, e più in particolare il Terminal de France, si trovava ad affrontare sfide crescenti legate all’intensità e alla complessità delle sue operazioni. L’ambiente portuale, per sua natura, presenta vincoli unici: strutture metalliche e pile di container limitano la propagazione delle onde provenienti dalle reti di comunicazione tradizionali, mentre la fitta circolazione delle attrezzature di movimentazione, spesso ad alta velocità, aumenta il rischio di collisioni. In questo contesto, garantire la sicurezza dei dipendenti e la fluidità dei flussi logistici costituisce una priorità strategica.

La soluzione: una rete 5G privata

Prima della trasformazione digitale, GMP utilizzava soluzioni come Wi-Fi o LoRa, ma queste si sono rivelate insufficienti per soddisfare le crescenti richieste di coordinamento e precisione in tempo reale in un ambiente così denso. Le aree di copertura Wi-Fi erano limitate, in particolare a terra e tra i container, e la latenza eccessivamente elevata delle reti esistenti ostacolava applicazioni critiche, come i sistemi di prevenzione delle collisioni o la gestione dei flussi in tempo reale.

GMP necessitava di una soluzione in grado di fornire una connettività affidabile e persistente, compresa la gestione in tempo reale di veicoli e container, la riduzione dei rischi di collisione attraverso sistemi intelligenti e la comunicazione unificata tra i team tramite un unico dispositivo. Per fare ciò, Hub One ha sviluppato un’infrastruttura 5G privata su misura per GMP. “Abbiamo utilizzato due antenne principali per fornire questa copertura, spiega François Munerot, vicedirettore BL Mobile Pro di Hub One . I test hanno garantito una copertura affidabile, anche in aree ad alta densità di container. Questa rete offre tre vantaggi principali del 5G: velocità molto elevata per usi intensivi come i video, latenza ultra bassa per applicazioni critiche in tempo reale e capacità di connettere un gran numero di terminali IoT ».

Sulla strada del gemello digitale

Una delle maggiori novità introdotte è l'avvio del gemello digitale (attualmente è in 3D statico), uno strumento che consente una visione in tempo reale delle operazioni portuali. “L'obiettivo è che oggi il ciclista fornisca tutte le informazioni tecniche”, spiega Patrick Labbé, direttore IT di GMP. Questo sistema offre la visualizzazione 2D e presto 3D delle apparecchiature, con dati quali posizioni GPS, avvisi tecnici e persino consumo energetico. Gli operatori possono così monitorare i flussi e anticipare i problemi. » A titolo informativo, uno straddle è un portale semovente su ruote utilizzato per sollevare e spostare i container (vedi immagine).

Uno dei principali vantaggi di questa rete è stato il notevole miglioramento della sicurezza del terminale. Grazie alla precisione della geolocalizzazione satellitare e alla connettività in tempo reale offerta dal 5G, i rischi di collisioni tra mezzi di movimentazione, come passeggeri e veicoli leggeri, sono stati notevolmente ridotti. Ogni veicolo è ora dotato di router 5G e ricevitore satellitare, consentendo ai conducenti di visualizzare una mappa interattiva in tempo reale, che mostra le posizioni e i movimenti degli altri veicoli.“Con questa soluzione anticollisione, l’autista può muoversi in sicurezza all’interno del terminal, sapendo in ogni momento dove si trovano tutti i passeggeri,”spiega Patrick Labbé.

La rete apre la strada a future innovazioni

Anche la connettività ultraveloce e la bassa latenza della rete 5G hanno contribuito a migliorare la produttività. I processi di gestione dei container, tradizionalmente ostacolati da interruzioni della rete o errori umani, sono ora più fluidi. Ad esempio, gli autisti utilizzano tablet connessi che consentono loro di ricevere istruzioni in tempo reale per il posizionamento o il trasporto dei container. Questo livello di automazione riduce i tempi di lavorazione e ottimizza il ciclo di carico-scarico delle navi.

La rete ha anche trasformato il modo in cui i team collaborano. La trasmissione rapida e affidabile dei dati, siano essi foto, video o comunicazioni vocali, consente un coordinamento efficace tra i diversi attori del terminale. Gli operatori che lavorano nelle gru di carico e nelle stive delle navi rimangono sempre connessi, riducendo errori e ritardi causati dalla mancanza di informazioni.

Infine, questa rete 5G apre la strada a future innovazioni. GMP prevede di estendere la rete 5G ad altri siti e svilupparne utilizzi ancora più avanzati, in particolare integrando tecnologie di manutenzione predittiva e ottimizzazione energetica. Il gemello digitale si evolverà anche in una versione 3D interattiva, consentendo una gestione ancora più precisa.

-

PREV Questa leggendaria corsa podistica tornerà per la 52a edizione nella Lozère
NEXT A 52 anni, Catherine lascia la grande distribuzione per aprire la sua fabbrica di sapone a Orne