L'Espace Dan Ar Braz ha risuonato al suono della musica bretone, questo pomeriggio di domenica 22 dicembre 2024, in occasione del fest-deiz di fine anno, organizzato da Bagad Kemper. Una tradizione che ha riunito, in una calda atmosfera, quasi 500 ballerini e amanti della cultura locale, a pochi giorni dal Natale.
“Questa manifestazione, nata nel 1962, si è svolta fino al 2013 nella sala Chapeau-Rouge, prima di essere interrotta a causa dei lavori di sviluppo del centro congressi”, spiega Sébastien Le Braz, presidente dell'associazione che conta quasi 200 membri. “Nel 2023 abbiamo deciso di rilanciare questo incontro nella grande sala dell’Espace Dan Ar Braz. »
Gruppi che servono danza
Nel pomeriggio i partecipanti hanno ballato gavotte e an dro, guidati dalle performance di Bagad Kemper, ma anche Bagad Brieg, dei fratelli Mahévas e dei gruppi Konoz e Straed. Un vero e proprio fest-noz in versione diurna, che celebra la ricchezza del patrimonio bretone.
Un anno ricco di eventi
Sébastien Le Braz ha colto l'occasione per fare il punto su un anno segnato da molti momenti salienti. Tra questi, il viaggio del bagad a Dublino per le festività di San Patrizio, la creazione di Kenson, un concerto per bagad eseguito al Théâtre de Cornouaille in collaborazione con l'Orchestre National de Bretagne, e un terzo posto ottenuto durante il campionato bagadù di prima categoria, il 10 agosto a Lorient.
Un omaggio ad una figura emblematica
Il presidente ha anche reso omaggio a Marc Gouedic, membro emblematico di Bagad Kemper da 52 anni. Questo bassista sta concludendo la sua carriera musicale, pur continuando il suo coinvolgimento nella comunità all'interno del gruppo. Per i ballerini e gli amanti della musica, questa edizione del fest-deiz è stata un ottimo modo per concludere l'anno 2024 e celebrare insieme la cultura, la danza e la musica bretone.