Al termine di una grande lotta, Pia ha preso il sopravvento su Carcassonne alla fine della partita, 26-24, al termine dell'undicesima giornata di Super XIII.
Tra una squadra di Pia in fiducia e ancora molto difficile da gestire sul proprio prato e una squadra di Carcassonne desiderosa di riscattarsi dopo la delusione casalinga dello scorso fine settimana contro l'Albi, l'incontro sembrava promettente nonostante il vento violento presente oggi in terra catalana.
L'inizio della partita è stato a vantaggio dei locali che hanno aperto le marcature su calcio d'angolo con Iliass Bergal mentre gli avversari non riuscivano ancora a sfruttare il possesso palla. Fuori gioco all'inizio della partita con errori insoliti, il campione in carica ha concesso una nuova meta molto presto nella partita grazie ad Amine Miloudi che si è precipitato in una tana del topo ed è riuscito a resistere ai difensori di ritorno per appiattire la palla nella terra promessa .
Un nuovo fallo di mano di Escaré ha permesso a Lenny Chachoua, il metronomo pianenc di questa prima parte di stagione, di lanciare un meraviglioso passaggio in salto per François Thérésin che ha dovuto segnare solo la terza meta della sua squadra in appena quindici minuti di gioco, Controvento. Amine Miloudi ha comunque mancato le tre trasformazioni.
Colpito, il Carcassonnais è finalmente riuscito a rimettersi in carreggiata e, dopo diversi errori difensivi successivi, ha spinto Drizza a mostrare il cartellino giallo contro Alexis Meresta-Doucet. Il vantaggio legato a questa superiorità numerica è immediato, Clément Herrero naviga nella difesa per servire Vincent Albert che d'un passo si sposta sulla sua ala Georgy Gambaro che riduce il punteggio in corner.
Alla risposta Carcassonne sfiora il raddoppio ma Drodrolagi, nel tentativo di liberarsi, lascia cadere la palla. Pia si riprese immediatamente e sulla catena offensiva successiva, Lenny Chachoua spinse la palla in porta, Morgan Escaré e Georgy Gambaro si intromisero cercando di portare la palla fuori limite e quest'ultimo tornò miracolosamente nelle mani di Léo Laurent che appena dovevo appiattirlo.
Sfortunatamente per loro, il calcio d'inizio non è stato controllato e ha permesso al Carcassonne di beneficiare di una palla offensiva nel campo di Pia. Il leader della classifica non si è lasciato scappare questa grande occasione e il giovane Maxime Belondrade ha sorpreso la difesa partendo a tutta velocità alle spalle del difensore per segnare a sua volta.
Poco prima dell'intervallo, Amine Miloudi ha aggiustato un rigore per consentire alla sua squadra di tornare negli spogliatoi con un logico vantaggio sul tabellone (20-10).
Ilias Bergal salvatore
Alla ripresa e dopo una grande carica del debuttante del Pianenc Ilai Tuai, i canarini hanno commesso un errore e Amine Miloudi ha aggiunto altri due punti su rigore.
Un potente Vincent Albert ha concluso bene un buon inizio di partita sulla fascia giusta per permettere alla sua squadra di crederci ancora. Soprattutto perché Pia si ritroverebbe ancora una volta in inferiorità numerica, Erwan Mathé, autore di un contrasto pericoloso, è stato invitato a tornare in panchina per dieci minuti. Maxime Belondrade era molto vicino a completare un momento clou per la sua squadra, ma Ilai Tuai è riuscito miracolosamente a impedirgli di segnare.
Carcassonne non si è scoraggiato, anzi, e Djibryl Dauliac ha sorpreso ancora una volta i suoi avversari sul fondo per segnare ai piedi dei pali. Con la trasformazione di Clément Herrero il punteggio è quindi di 22 a 20 a favore dei locali.
Il vento, che era già violento dall'inizio della partita, è diventato ancora più violento e Lenny Chachoua lo ha visto portare la palla direttamente in touche con una grande candela. Un'offerta che Carcassonne non si è lasciata sfuggire e al quinto down i giocatori hanno deciso di giocarla sul lato lungo, Morgan Escaré ha creato il varco per Georgy Gambaro che segnando su calcio d'angolo ha permesso ai suoi di andare avanti nel punteggio per il primo momento dell'incontro.
Solo che Pia non voleva perdere l'occasione di incastrare il leader nella sua caccia. E in una delle azioni finali della partita, la palla è passata di mano in mano a Ilias Bergal che con acrobazia ha segnato le sorti di questa partita. Il pubblico ha esultato di gioia, Pia ha vinto 26 a 24 in quest'ultimo incontro dell'anno. Il Carcassonne, che fino a poco tempo fa sembrava intoccabile, ha concluso questa prima fase con due sconfitte consecutive.