L'Unione Autonoma degli Insegnanti della Scuola Secondaria Media del Senegal (SAEMS) si prepara a lanciare un avviso di sciopero per spingere il governo a mantenere i suoi impegni nei confronti degli insegnanti. Lo ha dichiarato sabato a Ziguinchor il segretario generale nazionale del sindacato, El Hadji Malick Youm.
Durante una visita a Ziguinchor, il signor Youm ha insistito sulla determinazione degli insegnanti a continuare la loro lotta: “Non appena torneremo a Dakar, presenteremo un avviso di sciopero per dimostrare al governo che la lotta che abbiamo condotto contro le ultime regimi, questa è la lotta che continueremo”, ha affermato.
L'annuncio arriva mentre il segretario generale partecipava ad un torneo di calcio tra il liceo Djignabo e il CEM Tètté Diédhiou, organizzato dalla sottosezione SAEMS di Ziguinchor. È stata per lui l'occasione per ricordare ai compagni presenti le numerose aspettative ancora disattese da parte del governo.
Secondo lui restano ancora alcune questioni urgenti: ritardi amministrativi, decisioni pendenti, aumenti salariali, tassazione eccessiva e formazione degli insegnanti. Ha sottolineato: “Abbiamo approfittato di questa visita per ricordare ai compagni che ci sono questioni estremamente importanti sulle quali si attende ancora il governo e sulle quali vediamo uno status quo. »
Questo tour nazionale mira a mobilitare e informare gli insegnanti dopo diversi incontri insoddisfacenti con il governo. SAEMS ritiene che i sindacati abbiano svolto un ruolo cruciale nel promuovere il cambiamento politico in Senegal, ma i progressi tardano a concretizzarsi.
El Hadji Malick Youm ha anche chiarito lo scopo di questa mobilitazione sottolineando l'importanza di far valere le rivendicazioni dei lavoratori di fronte ad un cambio di regime che non soddisfa ancora le aspettative. Ha detto: “La preoccupazione dei lavoratori deve essere la preoccupazione di ogni nuovo regime che prenderà piede. Ma non è ancora così. » L'informazione contenuta in questo articolo è stata diffusa dal sito dei nostri colleghi del Sud Quotidien.
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