Fino al 23 dicembre, Place Saint-Nicolas a Bastia ospita il suo mercatino di Natale, un evento molto atteso dalla gente del posto e dai visitatori. Luogo di incontro e convivialità, il mercatino offre un'ampia scelta di prodotti artigianali, addobbi e articoli da regalo. Tuttavia, questa edizione del 2024 si svolge in un contesto economico particolarmente difficile, segnato da un’inflazione persistente. Questo aumento dei prezzi, che incide sul potere d'acquisto dei consumatori, ha ripercussioni dirette sulla frequentazione del mercato e sulle vendite degli artigiani locali.
M., commessa presso la boutique Cherry Art, specializzata in decorazioni e prodotti artigianali, segnala quest'anno un notevole calo delle vendite. “Partecipare al mercatino di Natale è sempre un piacere, ma quest'anno sento che i clienti sono più titubanti. Forse a causa dell'aumento dei prezzi o perché sono più selettivi negli acquisti. Notiamo che si stanno orientando maggiormente verso prodotti a basso budget, come piccole decorazioni o biglietti di auguri fatti a mano, piuttosto che verso articoli più costosi. spiega. Lo stand, che propone prodotti dai 10 ai 200 euro, ha registrato un calo del fatturato di circa il 30-40% rispetto allo scorso anno. «Abbiamo sempre cercato di proporre prezzi adatti al Natale, ma è vero che quest'anno molti se ne vanno a mani vuote. I clienti sembrano più cauti e gli acquisti sono meno spontanei. »
Un'osservazione condivisa da Delphine Demongeot, fondatrice di ScentSeas, un'azienda locale che vende candele e fragranze artigianali. “Quest’anno, con l’inflazione, molti clienti sono più cauti. Vediamo che c'è pochissimo traffico sul mercato e le persone non si trattengono a lungo. Rimaniamo comunque positivi, perché riusciamo comunque a vendere i nostri prodotti, anche se l'entusiasmo non c'è, probabilmente a causa del contesto economico. »
