Questo sabato l'USAP ha perso in campo allo Stade Français (24-7). Completa quindi la sua fase in trasferta con la sesta sconfitta lontano dall'Aimé-Giral. Esasperante, ancora una volta.
L'ultima trasferta dell'anno 2024 non avrà somigliato a quella della scorsa stagione a Castres, dove l'USAP ha vinto dopo una partita molto dura (13-17). Questo sabato a Jean-Bouin anche il tempo era gelido, c'erano anche pioggia e vento. Ma non è stato teatro della prima vittoria esterna della stagione. No, il sangue e l'oro sono tornati ancora una volta a Perpignan con zero punti in tasca (sconfitta 24-7). Senza cadere davvero contro un avversario brillante. Lontano da ciò. Ma con questa incapacità – ancora e ancora – di trattenere la palla senza lasciarla cadere, o di concludere una sequenza offensiva con punti alla fine, i catalani non sono mai riusciti a mettere realmente in pericolo i parigini. E lì subì la terza sconfitta consecutiva. L'USAP non vince dal 2 novembre e dalla visita di Vannes all'Aimé-Giral (32-13). Un'eternità, quasi. Fortunatamente, i risultati dei concorrenti lasciano la classifica così com'è.
Leggi anche:
Top 14: “Siamo stati lontani dalla conquista”, si rammarica il tecnico Franck Azéma dopo la sconfitta dell'USAP a Parigi
Ma questa delusione per non aver riportato nulla ora lascia il posto al fastidio. Questa spirale negativa, per il momento, gli uomini di Franck Azéma non riescono a fermarla. L'impegno, dicono. Ma le carenze sono numerose. La mancanza di potenza e densità – dove Tuilagi, Tanguy, Sobela e Van Tonder apportano molto – si fa sentire di settimana in settimana. La mancanza di automatismi nel touch, con le assenze di capitani come Brazo, Orie o anche Labouteley, costa troppo: 7 tocchi persi su tiri sbagliati di Ruiz, palloni rubati da Gabrillagues, o anche set troppo lunghi. Altrettante le occasioni sprecate per sconvolgere la difesa parigina.
Troppi regali dati
E se a ciò aggiungi anche le palline cadute che finiscono nella tua autogol, allora ottieni quel famoso regalo di Natale che avresti preferito non aprire mai. Come Noé Della Schiava, placcato da dietro da Jeremy Ward, che perde il controllo della palla (62esimo) per un risultato inequivocabile: contropiede parigino e tentativo killer del mediano di mischia dell'All Black Brad Weber a sigillare il punteggio a quel punto della partita. partita (24-7). Oppure, nel primo periodo, quando Tommaso Allan è stato intrappolato da un brutto rimbalzo, sfociato in una meta di Charles Laloi (25°). Come spesso accade in questa stagione, la moneta non cade dalla parte giusta. “Facciamo quasi tre tentativi a zero minuti di gioco”si è rammaricato Lucas Velarte.
Leggi anche:
RIGIOCARE. Top 14: USAP soffocato e troppo disordinato a Parigi per sperare di vincere (24-7)
L'esterno catalano, ancor più che ai livelli di sabato contro il Paris, è apparso molto deluso nella conferenza stampa post partita. Riflette il sentimento generale di questo gruppo che sta attraversando un periodo complicato da diverse settimane. Nessuno sembra arrendersi, il che è importante. Ma gli infortunati dispersi non torneranno ancora alla fine di questo blocco di tre partite e dovremo continuare a lottare ad armi impari. Avendo gli slider a 150, o addirittura al 200%, rispetto agli avversari. “Avremmo potuto controllare meglio questa partitariconosce Velarte. Ci siamo mancati, credo. Dovremo lavorare sodo come dovremmo. Ma ehi, è essendo più precisi nella formazione su tutto ciò che facciamo… Penso che ogni giorno dobbiamo essere più precisi. Quando difendiamo i maul in allenamento dobbiamo essere più precisi. Tutti conoscono il proprio ruolo. Ad ogni sessione di allenamento dobbiamo essere più esigenti con noi stessi. Adesso passiamo alla prossima partita”.
Leggi anche:
Top 14 – “Avremmo potuto controllare meglio la partita”: dopo la sconfitta dell'USAP a Parigi (24-7), trovate le reazioni post partita
La buona notizia, però, del fine settimana è che il Vannes ha perso in casa contro il Bayonne (21-27) e che l'USAP non sarà in zona rossa la sera di questa 12esima giornata. Pau ha perso pesantemente a Tolone (56-25), quando il Lione si prepara ad ospitare il Tolosa questa domenica (21:05). Ma ora bisognerà tornare a vincere. Da domenica prossima (18) contro La Rochelle (6°), che resta a tre successi consecutivi. Speriamo che questi festeggiamenti non continuino a far rima con sconfitte…