Fine dell'invincibilità per i Castre di fronte a un UBB conquistatore

Fine dell'invincibilità per i Castre di fronte a un UBB conquistatore
Fine dell'invincibilità per i Castre di fronte a un UBB conquistatore
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L'UBB ha rotto la serie di invincibilità di Castres vincendo in condizioni dantesche. Gli uomini di Christophe Urios hanno dimostrato di saper vincere nonostante l'assenza di diversi dirigenti e il tempo imprevedibile. Lesgourgues sarà stato…

Sabato sera, in condizioni dantesche, l'Union Bordeaux-Bègles ha vinto sul campo del Castres Olympique con il punteggio di 3 a 13. Un successo che mette fine alla serie di invincibilità casalinga del Tarnais e permette al Bordeaux di riconquistare il comando della classifica. i Top 14. Uno sguardo ai successi e ai flop di questo impegnativo incontro.

Un UBB conquistante nonostante l’assenza di dirigenti

Gli uomini di Christophe Urios si trasferirono a Pierre-Fabre privati ​​di diversi elementi importanti come Massimo Luca, Matthieu Jalibert o anche Cameron Woki. Ma ciò non ha impedito ai bordolesi di offrire uno spettacolo compiuto e controllato. Grazie ad a conquista effettivaE gioco di gambe preciso et l'opportunismo di Yoram Moefana segnando l'unica meta della partita poco prima dell'intervallo, l'UBB ha gestito perfettamente il suo argomento. Abbastanza per soddisfare il manager Christophe Urios:

I giocatori erano molto professionali, diligenti e disciplinati. È una vittoria di squadra, sono orgoglioso di loro.

Christophe Urios, direttore dell'UBB

Vincendo senza più dirigenti e in condizioni complicate, l'UBB dimostra di avercela fatta attraversare un capitolo e che è attrezzata per interpretare i ruoli principali in questa stagione. I bordolesi riconquistano la posizione di leadership, il che fa ben sperare in vista del ricevimento a Perpignan del prossimo fine settimana.

Una difesa del Bordeaux impervia

Se l'attacco del Bordeaux non è stato vistoso, la difesa ha risposto. Con solo 3 punti concessi et 91% di contrasti riuscitii compagni di squadra di Jefferson Poirot hanno offerto una prestazione XXL in questo settore. Le terze linee Mahamadou Diaby e Bastien Vergnes-Taillefer sono state mostruose con 17 e 16 contrasti rispettivamente. Un sipario difensivo che non ha mai ceduto nonostante la pressione di Castres.

Yann Lesgourgues, l'uomo provvidenziale

In condizioni che rendevano il gioco complicato, era necessario un mediano di mischia per guidare la sua squadra. Ed è lui il sostituto di Maxime Lucu, Yann Lesgourguesche ha interpretato perfettamente questo ruolo. Autore di una performance XXL in animazione, ha saputo alternare perfettamente il gioco delle mani e quello dei piedi. Prezioso nel gestire il ritmo, è stato eletto migliore in campo. Una grande ricompensa ed un servizio rassicurante in vista delle scadenze future.

Fine della serie per Castres

10 vittorie consecutive in casa in tutte le competizioni, la fortezza di Castres sembrava inespugnabile. Ma questo senza contare sul Abnegazione e rigore del Bordeaux. Segnando solo 3 piccoli punti, Castres ha sicuramente offerto una delle sue peggiori prestazioni della stagione. La colpa di molti errori manualidel difficoltà nella conquista e uno attaccare in modo inoffensivo. Gli uomini di Pierre-Henry Broncan dovranno mobilitarsi rapidamente se non vogliono vedersi sfuggire la top 6. Prossimo incontro cruciale tra 15 giorni sul campo di Tolone.

Apri Castres all'interno

Se c'è un'area in cui il CO ha deluso, è stata l'apertura. Partito per la prima volta in questa stagione nella Top 14, Luigi Le Brun ha perso completamente la sua partita. Sostituito allo scoccare dell'ora da Benjamin Urdapilletaha fatto una serie di scelte sbagliate e di imprecisioni. Il suo sostituto non ha fatto molto meglio, colpa delle condizioni di gioco, certo, molto complicate. Una vera macchia nera dalla parte del Tarn che dovrà essere cancellata rapidamente.

Condizioni apocalittiche

Pioggia battente, vento violento, prato allagato, c'erano tutti gli ingredienti per un incontro serrato. E non siamo rimasti delusi… In queste condizioni dantesche, abbiamo assistito ad un vero e proprio guerra di trincea. Partita a passaggio singolo, candele a bizzeffe, numerose palle cadute, i 9.000 spettatori del Pierre-Fabre hanno pagato bene i loro soldi. Alla fine 33 palloni persi e una decina di attaccanti: il piano di gioco era chiaro, occupare il campo avversario e non scoprirsi. UN mano a mano vinto da un UBB realistico.

Dopo questo nuovo successo fuori, UBB consolida la sua posizione di leadership e si afferma come un candidato credibile per Brenno. Dal canto suo, Castres vede terminare la sua striscia di imbattibilità casalinga e dovrà riprendersi rapidamente per restare tra i primi 6. Entrambe le squadre avranno 15 giorni per ricaricare le batterie prima di affrontare un mese cruciale di gennaio.

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