Arrivo al Laubert dopo un viaggio reso difficile dalla neve
Credito: Totem di Hélène Gosselin
Domenica sono partiti da Chasseradès per la prima tappa della Course des Sources, ritrovo di musher, capi di cani da slitta, provenienti da tutta la Francia. La seconda tappa si è svolta ieri a Laubert. Un rapporto di Hélène Gosselin
Le prime squadre erano previste per le 11 circa a Laubert, ma solo un'ora più tardi le prime hanno terminato il loro viaggio di 20 km. Questione di condizioni climatichespiega Antonio
Neve dura, molta polvere. Ma ehi, diamo ai cani il tempo di lavorare. E soprattutto camminiamo, corriamo dietro ai kart per aiutarli il più possibile. Ma francamente ci siamo divertiti tantissimo e anche in quel caso i cani si sono distribuiti bene, quindi è perfetto.
Veniva da Tolosa per la Race des Sources. La neve quindi non era prevista, i cani tirano kart, biciclette o scooter. Florence Bonnet-Gonnet viene dall'Isère. Oggi ha imbrigliato dieci cani.
Oggi io e mio marito siamo musher da oltre 30 anni. Ci siamo caduti perché abbiamo avuto il nostro primo husky come tutti gli altri. Poi abbiamo esaminato prima i bisogni del cane e ci siamo detti che i cani atletici hanno bisogno di attività. Ne prendi uno e poi ci fai delle cose. Poi arriva subito il secondo e poi il terzo, poi il quarto ed ecco fatto, è una passione divorantema è una passione di famiglia. Anche mio figlio è un musher.
Attirare appassionati dai quattro angoli della Francia è un successo per David Bayle, presidente del Toc Lozère che organizza la corsa per il quarto anno.
In quattro edizioni siamo riusciti a portare i concorrenti e ciò che chiamiamo i dolci sognatoriescursionisti e abbiamo anche una squadra che viene dal sud della Spagna.
La corsa-escursione si completa in cinque tappe.