« Volto d'angelo » non aveva bisogno di parole per raccontare la propria leggenda. Fu con le armi in mano che quest'uomo di 41 anni si affermò come leader del clan mafioso di Vieste, una cittadina costiera nel nord della Puglia, in Italia, dove si guadagnò la reputazione di assassino spietato e fu condannato a venti anni di reclusione. quattro anni di carcere per le sue attività criminali.
Negli ultimi mesi, però, dietro le porte chiuse di diversi centri di detenzione ultrasicuri, Marco Raduano, richiedendo lo status di collaboratore di giustizia, è stato condannato a consegnare a un giudice le sue confessioni di assassino. Una missione vertiginosa quella che il “boss” si autoinfligge: se vuole farsi schedare come “pentito” e sperare in una riduzione di pena, non deve tralasciare nessun dettaglio. In particolare per quanto riguarda i dodici mesi appena trascorsi in fuga, dal 24 febbraio 2023 al 1 febbraioÈ Febbraio 2024, dopo essere evaso da un carcere in Sardegna (Italia). Allora era l'uomo più ricercato d'Italia.
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