L’accordo BBNJ, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile della biodiversità marina nelle aree esterne alla giurisdizione nazionale, rappresenta un passo avanti cruciale per la preservazione degli oceani, ha sottolineato Zakia Driouich, segretario di Stato responsabile della pesca marittima. Durante un seminario regionale a Rabat, Driouich ha sottolineato il ruolo del Marocco nel consolidare una visione africana concertata su questioni chiave, come le aree marine protette e l’equa condivisione delle risorse genetiche marine.
Ha inoltre ricordato l’impegno del Regno, sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, a promuovere un’economia blu inclusiva e sostenibile. In questo contesto, la Driouich ha sottolineato la Royal Initiative che offre agli stati africani senza sbocco sul mare un accesso strategico all’Atlantico, riflettendo una forte solidarietà regionale.
Da parte sua, Daniele Dotto, vicerappresentante dell’Unione europea, ha annunciato un programma “oceano” con 40 milioni di euro per sostenere i paesi in via di sviluppo nella ratifica e nell’attuazione dell’accordo. Nathalie Fustier, coordinatrice delle Nazioni Unite in Marocco, da parte sua ha accolto con favore questo accordo come una leva importante per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030.
Il workshop, organizzato dalle Nazioni Unite con il sostegno dell’UE, riunisce più di 120 partecipanti africani e internazionali. Mira a rafforzare le capacità tecniche e giuridiche necessarie per l’efficace attuazione dell’accordo BBNJ, sostenendo al contempo gli Stati africani nel loro processo di adesione e ratifica.
M.Ba.
Morocco