2 star mondiali, trasmissioni televisive, atmosfera super carica: 7 ragioni per la popolarità delle freccette in Belgio (video)

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Ecco 7 ragioni per cui le freccette stanno diventando sempre più popolari qui, con l’inizio dei Campionati mondiali di freccette a Londra.

1. 3 belgi nella top 50 mondiale

Se la disciplina sta prendendo piede in Belgio è soprattutto grazie ad alcuni campioni fiamminghi. Dimitri Van den Bergh (11° al mondo) è la figura di punta del movimento. Questo trentenne di Anversa fa parte dell’élite mondiale da diversi anni. Vincitore di alcuni tornei, è il primo belga ad aver partecipato ad una semifinale durante i Mondiali del 2023.

Prima di lui, un certo Kim Huybrechts (41esimo al mondo) ha fatto il periodo d’oro del Belgio sulla scena internazionale. Il 38enne di Anversa ha avuto momenti di gloria negli anni 2010 e fa ancora parte della top 50 mondiale. Terzo campione d’eccezione: Mike De Decker. Il 29enne Malinois (24esimo al mondo) ha recentemente compiuto un’impresa vincendo un torneo importante, battendo il numero 1 del mondo in finale e Van den Bergh in semifinale. Ora occupa la top 30 del mondo.

In breve, le Fiandre hanno diverse personalità famose con cui identificarsi. La Vallonia potrebbe presto prendere esempio da François Schweyen, recente semifinalista ai Campionati mondiali dilettantistici. Il 35enne di Verviétois ha anche fatto una promessa: “Una cosa è certa, tornerò in questo tempio delle freccette (Nota del redattore: Lakeside), con l’unico obiettivo di tornare a casa con il titolo“.

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Tornerò al Mondiale Dilettanti con l’unico obiettivo di tornare a casa con il titolo

Dimitri Van den Bergh, Mike De Decker, Kim Huybrechts e François Schweyen. ©Montaggio EdA

2. Molte federazioni, tra cui una grande a Bruxelles

Anche se il Belgio non ha molti giocatori di freccette professionisti, ha molte federazioni. Soprattutto nelle grandi città fiamminghe che cavalcano il successo dei nostri connazionali. Da parte di Bruxelles e della Vallonia, stiamo cercando di unirci al movimento.

Tra questi troviamo il Federazione vallone di freccette a blocchi e il Federazione nazionale e di Bruxelles delle freccette. La prima celebrerà il suo 30° anniversario e la seconda è stata creata nel 1982 a Bruxelles.

La FWDB conta 158 membri e 17 squadre per due divisioni. “Il cuore della federazione si trova nella regione di Mons-La Louvière, con 13 squadre su 17 e un numero di iscritti in costante aumento”sottolinea la presidente Sonia Dekegel.

Dal lato di Bruxelles, la NBDF conta 50 squadre e 433 giocatori iscritti. “Ad un certo punto c’erano 3 federazioni a Bruxelles. Io avevo 10 divisioni, le altre solo due. Senza vantarmi, era Davide contro Golia”spiega il presidente Luc Vanhaegendoren. E Golia continua a crescere dalla fine della crisi sanitaria dovuta al Covid. Quest’anno è stata creata una quarta divisione e le squadre continuano a essere create: “L’anno prossimo alcuni club si divideranno in più squadre perché attualmente ci sono una quindicina di giocatori, troppi perché possano giocare tutti”..

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Ad un certo punto c’erano 3 federazioni a Bruxelles. Avevo 10 divisioni, le altre solo due. Senza vantarmi, era Davide contro Golia…

3. Emittenti VTM e RTL dei Mondiali

La popolarità delle freccette ha avuto una svolta decisiva durante il periodo Covid. Dimitri Van den Bergh ha ottenuto grandi successi. E il canale fiammingo VTM ha acquistato la trasmissione delle freccette. Bloccati in casa, i belgi hanno imparato ad apprezzare la disciplina.

“Prima dell’arrivo di VTM 5 anni fa, eravamo un passo indietro rispetto ai Paesi Bassi. Grazie a van Barneveld e Van Gerwen, le freccette venivano trasmesse in televisione per molto tempo tra i nostri vicini”spiega Tanguy Borra, riferimento per le freccette in Belgio. VTM ha preso la svolta al momento giusto. Durante la finale della Coppa del Mondo nel gennaio 2024, 678.000 spettatori hanno assistito con entusiasmo alla partita.

L’anno scorso RTL ha trasmesso i campionati del mondo. “Una prima nel Belgio francofono”ha sottolineato con orgoglio Vincenzo Ciuro, responsabile sportivo. “C’è un reale interesse da parte del pubblico vallone e di Bruxelles per la disciplina”.

Per questo il canale privato ripete l’esperienza quest’anno e trasmette lo scorso settembre il Flanders Darts Trophy, torneo internazionale che si è svolto ad Anversa.

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C’è un reale interesse da parte dell’opinione pubblica vallone e di Bruxelles per la disciplina

4. 2 tornei internazionali e un open vallone

Ogni fine settimana vengono organizzati numerosi tornei in tutto il paese. Recentemente la Walloon Block Darts Federation ha organizzato un torneo a Morlanwelz che ha funzionato bene e dal 9 al 10 novembre è stato organizzato il primo Walloon Darts Open. Al torneo di Wanze hanno preso parte circa un centinaio di membri. Un grande successo in Vallonia.

A livello globale, il nostro Paese ospita oggi due tornei del PDC European Tour (la lega professionistica). Il Belgian Darts Open si svolge a marzo nell’Oktoberhallen di Wieze. Il Flanders Darts Trophy si svolge a settembre ad Anversa. Solo la Germania può vantarsi di organizzare anche due tornei del Tour Europeo.

5. Premi in denaro sempre più grandi

Ogni anno il montepremi aumenta sempre di più. Al Belgian Darts Open e al Flanders Darts Trophy, il vincitore porta a casa 30.000 sterline. Durante i tornei più importanti, i premi aumentano vertiginosamente. Vincendo il Gran Premio del Mondo, Mike De Decker intascò l’assegno di 120.000 sterline. Ai Mondiali, il vincitore porta a casa 500.000 sterline.

Senza contare la sponsorizzazione, grazie al montepremi, una cinquantina di giocatori professionisti riescono facilmente a guadagnarsi da vivere con le freccette. Questo è particolarmente vero per i nostri due campioni, Van den Bergh e De Decker. Negli ultimi due anni hanno guadagnato rispettivamente 475.000 e 356.000 sterline. Kim Huybrechts non è da meno con 163.000 sterline.

Da dilettanti, nel campionato WDF (Federazione Mondiale delle Freccette), il vincitore dei campionati del mondo vince 50.000 sterline per gli uomini e 25.000 sterline per le donne.

6. Sponsor, importanti fonti di reddito

Le vincite dei tornei non sono l’unica fonte di reddito per i giocatori di freccette. La sponsorizzazione gioca un ruolo importante. Alcuni giocatori sembrano cartelloni pubblicitari perché hanno degli sponsor sui loro abiti. VTM è sponsor di Dimitri Van den Bergh da diversi anni.

“Con la crescente popolarità delle freccette in Belgio, sono emersi due negozi specializzati in Belgio: il Dartshop Vanhee e il Dartshop MadHouse”spiega Tanguy Borra. A Menen, a 10 chilometri da Mouscron, troviamo questo negozio specializzato in freccette. Come il Dartshop MadHouse a Dendermonde, il Dartshop Vanhee offre un bar di freccette dove si può giocare con attrezzature professionali mentre si acquistano prodotti specializzati e si beve un drink. Tornei, corsi e corsi vengono organizzati in particolare in questo comune fiammingo, situato a pochi metri dal confine francese.

“Questi due negozi sponsorizzano ciascuno una quindicina di giocatori, non soprattutto professionisti ma quelli appena sotto”aggiunge il nostro esperto.

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Due negozi belgi sponsorizzano una quindicina di giocatori, non soprattutto professionisti ma quelli appena sotto

7. Un’atmosfera totalmente pazzesca durante i tornei mondiali

È impossibile parlare di freccette senza parlare dell’atmosfera che si respira nelle sale durante i principali tornei PDC. Durante i Campionati del mondo, migliaia di persone riempiono l’Alexandra Palace di Londra, che ha una capienza di 10.000 spettatori.

Costumi, musica, litri di birra, applausi, grida di gioia… L’atmosfera può ricordare le più belle atmosfere di certi stadi di calcio europei. In questo giochetto il Belgio sta facendo bene.

Il Belgian Open Darts è esaurito da diversi anni. Per la sua prima edizione, il Flanders Darts Trophy ha accolto 20.000 sostenitori durante tutto il fine settimana.

Ogni giocatore viene acclamato come una rockstar e inizia una canzone prima di iniziare l’incontro. Dimitri Van den Bergh esegue ancora i suoi passi di danza su “Happy” di Pharrell Williams. Da qui il suo soprannome “Dancing Dimi”. Mike De Decker entra in “Tre uccellini” di Bob Marley. “Rock you like a hurricane” degli Scorpions accompagna l’ingresso di Kim Huybrechts.

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