Costa d'Oro. L'ex deputato Didier Paris entrerà a far parte del Consiglio superiore della magistratura

Costa d'Oro. L'ex deputato Didier Paris entrerà a far parte del Consiglio superiore della magistratura
Costa d'Oro. L'ex deputato Didier Paris entrerà a far parte del Consiglio superiore della magistratura
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Gli elettori lo hanno lasciato deluso e frustrato per la sconfitta di misura contro il candidato del Raggruppamento Nazionale (RN), René Lioret.

Il 7 luglio Didier Paris (Rinascimento) perde il suo posto di deputato dei 5e collegio elettorale durante il secondo turno delle elezioni legislative anticipate. Rieletto nel 2022 dopo un primo mandato iniziato nel 2017, l'ex sottoprefetto di Beaune, perdendo per 40 voti, ha deciso di presentare ricorso al consiglio costituzionale.

Ma se le “irregolarità” da lui menzionate all'epoca saranno confermate, non potrà ricandidarsi al voto degli abitanti del sud della Côte-d'Or.

“Il Consiglio costituzionale non ha ancora preso una decisione. Ho ammesso il mio fallimento elettorale, ma continuo a pensare che sia stata una cattiva scelta. Le azioni commerciali della Marina militare sono preoccupazione e ansia. Non offrono alcuna alternativa credibile”, continua a rimuginare l'ex giudice istruttore, che tornerà al potere giudiziario, che ha lasciato nel 1993 per iniziare una carriera come alto funzionario pubblico, poi, più recentemente, come funzionario eletto. Le dimissioni di un componente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), il 1È Ottobre gli ha aperto la porta e lui si è precipitato con il sostegno della presidente dell’Assemblea nazionale, Yaël Braun-Pivet: “È stata lei a proporre la mia candidatura. Ha corso un rischio, perché nel contesto attuale sarebbe stato un fallimento politico se non fossi stata eletta. Ma evidentemente questo non è stato oggetto di alcun dibattito», si vanta questo tecnico esperto, da tempo al centro del reattore legislativo della maggioranza di Emmanuel Macron, fino a essere relatore della legge organica sul funzionamento della giustizia del novembre scorso. 20, 2023.

Questo martedì 10 dicembre, Didier Paris è stato intervistato a lungo, quasi due ore, dai membri della Commissione Legge dell'Assemblea nazionale, che hanno votato a favore della sua futura integrazione nel CSM.

Su 38 voti, 24 sono stati favorevoli, 7 sfavorevoli, 7 schede bianche o nulle. “È un risultato eccezionale, solo La insoumise (LFI) e i comunisti hanno votato contro di me. La Marina Militare si è astenuta”, osserva felice il candidato. Presto sarà pubblicato un decreto che preciserà la sua nomina in questo organo costituzionale, che si pronuncia in particolare sulle nomine di tutti i pubblici ministeri, ma anche sulle sanzioni disciplinari nei loro confronti. Garantisce l'indipendenza dell'autorità giudiziaria.

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