Mentre il settore culturale prevede un calo significativo o addirittura la soppressione di numerose sovvenzioni, Marie-Claire Martel, presidente del Coordinamento delle federazioni e delle associazioni di cultura e comunicazione (Cofac), ha trasmesso alla Commissione le preoccupazioni delle associazioni di fronte alla concorrenza tra professionisti e dilettanti. accedere ai sussidi. “La cultura nel nostro Paese si fonda su un tessuto associativo molto importante. Ad esempio, il 75% della formazione musicale proviene da ambienti amatoriali e non dai conservatori. Complessivamente parliamo di 200mila posti di lavoro”, ha ricordato durante gli incontri del Cofac tenutisi al Consiglio Economico, Sociale e Ambientale (CESE) il 6 dicembre.
- Politiche culturali e classi popolari: incontro…
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