Doro Gaye, dopo aver beneficiato della libertà provvisoria accompagnata da sorveglianza giudiziaria, presenta ricorso tramite il suo avvocato. Les Échos, che fornisce le informazioni, sottolinea che la richiesta riguardava i suoi due edifici situati nella Cité Keur Gorgui. Trattasi di “un negozio facente parte del lotto 08 del titolo fondiario numero 23 242/Gr, della superficie di 73 mq e dell’appartamento facente parte del lotto 09 del titolo fondiario numero 23 243/Gr della superficie di 122 mq, in co -proprietà con la moglie”, scrive il giornale. La stessa fonte ricorda che i beni dell’imprenditore sono stati messi in vendita dal giudice del Tribunale commerciale nell’ambito della controversia tra Doro Gaye e Ump-Acep. Il prezzo di partenza per il lotto 08 era già fissato a 12 milioni di franchi CFA e per il lotto 09 a 21 milioni e 350mila franchi CFA, stima Les Échos, il che fa pensare che la procedura sia stata definitivamente sospesa. “Il giudice che pronuncia, [ce mardi]all’udienza della Camera dei Sequestri Immobiliari, ha ricevuto l’atto di ricorso ed ha pertanto disposto la sospensione della vendita fino alla decisione sul ricorso. […]»
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