Accordo Svizzera-UE: verso un annuncio prima di Natale nonostante le differenze

Accordo Svizzera-UE: verso un annuncio prima di Natale nonostante le differenze
Accordo Svizzera-UE: verso un annuncio prima di Natale nonostante le differenze
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blue News e Keystone-ATS ti danno un primo assaggio delle notizie, con le ultime notizie portate alla luce dalla stampa. Senza dimenticare i compleanni e il detto del giorno!

Il Consiglio federale esaminerà l’esito dei negoziati con l’Unione europea il 13 e 20 dicembre. Gli stati membri dell’UE faranno lo stesso il 17 dicembre (archivio).

CHIAVE DI PIETRA

I punti salienti di oggi

CINEMA: Lucerna ospiterà questo sabato la 37esima edizione degli European Awards. Il lungometraggio d’animazione «Sauvages» del vallesano Claude Barras è stato nominato nella categoria principale come miglior film. Si confronta con altri 14 titoli, tra cui il film franco-senegalese “Dahomey” e il documentario “No other land” (Norvegia/Palestina), già premiati alla Berlinale, nonché il film francese “Emilia Perez” di Jacques Audiard , premio della giuria al Festival di Cannes. In totale, l’Accademia assegna 22 premi.

TRADIZIONE: Sabato Friburgo festeggia il santo patrono della città, San Nicola. San Nicola, solitamente interpretato da uno studente delle scuole superiori, attraverserà in corteo la città con il suo seguito prima di inviare un messaggio alla popolazione dalla cattedrale. L’anno scorso più di 30.000 persone sono venute ad ascoltarlo sul posto.

NOSTRA SIGNORA: Notre-Dame de Paris riapre questo sabato, cinque anni dopo l’incendio che la devastò e lasciò sgomento il mondo intero. Emmanuel Macron parlerà sulla piazza antistante la cattedrale ricostruita, prima che le sue porte si aprano per una cerimonia liturgica.

Per l’occasione sono attesi i leader di una quarantina di paesi, tra cui il neoeletto presidente americano Donald Trump. Domenica Emmanuel Macron assisterà alla prima messa pubblica.

COREA DEL SUD: Il Parlamento sudcoreano sta valutando questo sabato una mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk Yeol, che ha chiesto scusa ma non si è dimesso. Il testo è stato presentato dall’opposizione dopo che martedì sera il capo dello Stato ha dichiarato la legge marziale e ha inviato l’esercito per cercare di mettere la museruola al Parlamento. Il signor Yoon è stato abbandonato dal suo stesso partito, che ha ritenuto che rappresentasse un “grande pericolo” per il Paese.

SCI ALPINO: Beaver Creek sarà teatro sabato a partire dalle 18.30 del primo superG invernale di Coppa del Mondo. Vincitore degli ultimi due piccoli Globi della disciplina, Marco Odermatt si trova a suo agio nella località del Colorado dove resta su quattro podi consecutivi in ​​superG: due vittorie, nel 2019 e 2021, e due 2° posti nel 2021 e in 2022. È qui che ha festeggiato il suo primo successo in superG a questo livello, appena cinque anni fa.

I suoi connazionali saranno tra i suoi principali rivali: la Svizzera resta a segno con una tripletta in superG nella finale di Saalbach, dove Odermatt è arrivato solo 5°. È stato Stefan Rogentin a trionfare, davanti a Loïc Meillard e Arnaud Boisset.

CALCIO: La Superlega vive questo fine settimana la sua 17esima giornata, la penultima prima della pausa invernale. Sabato, a partire dalle 18, il Sion ospiterà lo Young Boys in una partita forse già cruciale nella lotta per le prime sei: entrambe le squadre hanno 20 punti sul loro banco, 4 in meno del 6° posto in classifica, il Losanna.

Il Grasshopper ospiterà contemporaneamente l’Yverdon, mentre il Lucerna ospiterà il Lugano alle 20:30. Luganai che hanno la possibilità di portarsi momentaneamente in testa alla classifica in attesa delle partite di domenica (Losanna-Zurigo, San-Gallo-Basilea e Servette-Winterthur).

OGGI È…: Come ogni 7 dicembre, anche oggi è la Giornata Internazionale dell’Aviazione Civile. Quest’anno coincide con l’80° anniversario della firma della Convenzione sull’aviazione civile internazionale a Chicago, che per otto decenni è servita come base per lo sviluppo del sistema globale dell’aviazione civile a beneficio di tutte le nazioni. Tutte le informazioni sul sito dell’ONU: https://www.un.org/fr/observances/civil-aviation-day

Visto dalla stampa

SVIZZERA-UE: Secondo la Basler Zeitung, la Berner Zeitung, il Bund, il Tages-Anzeiger e la Schweiz am Wochenende, il Consiglio federale esaminerà l’esito dei negoziati con l’Unione europea il 13 e 20 dicembre. Gli stati membri dell’UE faranno lo stesso il 17 dicembre.

Prima di Natale la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen verrà in Svizzera e annuncerà la conclusione dei negoziati, riferisce CH Media. Due nomi della politica europea sostengono il nuovo accordo: la consigliera federale Karin Keller-Sutter e l’ex segretario di Stato per la migrazione Mario Gattiker.

La Segreteria di Stato dell’economia ha elaborato proposte di compromesso nel dossier UE, riguardanti i punti sui quali le parti sociali non sono riuscite a trovare un accordo, riferiscono i titoli in lingua tedesca di Tamedia, che fanno riferimento al direttore dell’Unione svizzera dei datori di lavoro Roland Müller e il capo economista del sindacato svizzero Daniel Lampart.

RETI SOCIALI: Limitare o addirittura vietare l’accesso ai social network per i bambini in età scolare, come richiesto da una mozione intercantonale e interpartitica nella Svizzera romanda, non risolverà nulla, afferma su Le Temps lo psicologo Niels Weber.

Per l’esperto il divieto non è realistico dal punto di vista tecnico e aggiungerebbe ulteriori motivi di trasgressione. È soprattutto tra i genitori che occorre aumentare “drasticamente” l’informazione e la consapevolezza.

“Vietare i social network significa non comprendere la situazione attuale dei giovani e della nostra società”, continua Weber. Secondo lui, i politici che parlano di prevenzione spesso hanno obiettivi sbagliati: sono i bambini stessi ad avere delle soluzioni da proporre.

SCUOLE SUPERIORI: Il presidente uscente dell’EPFL Martin Vetterli ha criticato le misure economiche della Confederazione e il conseguente aumento delle tasse di studio. Egli vede un cambiamento di paradigma: si parte dal presupposto che gli studenti siano generatori di costi, afferma Vetterli sulla Basler Zeitung, sulla Berner Zeitung, sul Bund e sul Tages-Anzeiger.

«Finora la Svizzera li considerava un potenziale», continua Vetterli, per il quale seguiamo il modello anglosassone, che si è dimostrato non funzionare. La formazione diventerebbe così un prodotto di lusso. E per citare l’esempio di un’importante università britannica: “Per ogni cittadino, c’è bisogno di uno studente ricco proveniente dalla Cina o dall’India”.

TRASPORTI: Il consigliere di Stato Pascal Broulis (PLR/VD) ha rilanciato sotto la Cupola l’idea di creare una Segreteria di Stato per i trasporti. Un progetto simile fallì nel 2015, ricordano la Tribune de Genève e 24 Heures. Ma viste le somme in gioco oggi, le cose sarebbero diverse, è convinto il signor Broulis, per il quale è tornata la guerra “ferroviaria”.

Sia a destra che a sinistra sosteniamo la necessità di una visione complessiva della mobilità – tra OFT, CFF, OFROU e cantoni – ma non necessariamente la creazione di un nuovo segretariato o di una nuova posizione a questo scopo. Per Broulis si tratta più di “trovare sinergie ed eliminare le duplicazioni”.

BILANCI COUPE: Il Consiglio nazionale vuole ridurre il budget dell’Istituto svizzero di diritto comparato, a Dorigny, nel cuore del campus dell’Università di Losanna. La nuova direttrice Nadjma Yassari si fa avanti nel quotidiano 24 ore su 24. L’istituto impiega 43 persone. Il suo budget annuale, finanziato dal Dipartimento federale di giustizia e polizia, ammonta a 7,5 milioni di franchi e non viene aumentato dal 2009, secondo la Yassari.

“L’istituto ha dimostrato resilienza, ma ha raggiunto un limite”. Il taglio previsto – che ridurrebbe il budget a 7 milioni – metterebbe a repentaglio il funzionamento dell’istituto, assicura. E lo Stato dovrà cercare altrove i servizi e anche spendere per trovare gli esperti giusti.

CORSO A PIED: Il Corso Escalade potrebbe essere vittima del suo successo, riferiscono La Tribune de Genève e 24 Heures. Con il numero record di 57.183 iscritti quest’anno, l’evento di Ginevra è leader svizzero in questo ambito, superando di gran lunga la 20KM di Losanna (30.685 iscritti) e il GP di Berna (29.860).

Di fronte all’aumento dei partecipanti, il presidente del comitato organizzatore Jerry Maspoli si aspetta “discussioni abbastanza accese” all’inizio dell’anno in vista della 47esima edizione. Se è possibile una modifica del percorso, non si tratta di pregiudicare l’ancoraggio culturale e storico ai piedi del centro storico.

SPAZIO: La Svizzera è il settimo contributore dell’Agenzia spaziale europea (ESA) in un contesto sempre più competitivo. Ex capo dell’Ufficio per gli affari spaziali di Berna, lo svizzero Daniel Neuenschwander dirige l’esplorazione umana e robotica presso l’ESA.

Nelle colonne di Le Temps dichiara di attendere con impazienza il ritorno di Vega C. Soltanto dopo questa nuova pietra miliare l’Europa troverà una situazione “stabile” in termini di accesso autonomo allo spazio, a suo avviso . Nonostante i conflitti, la cooperazione tra l’ISS – alla quale partecipano in particolare la Russia, gli Stati Uniti e gli Stati europei – è l’unica a non essere stata interrotta in relazione alla guerra in Ucraina.

Di fronte alla proliferazione di attori privati, l’ESA si è posta l’obiettivo di un’esplorazione responsabile e sostenibile, con una carta “zero detriti”. Quando si tratta di detriti spaziali, gli europei devono dare l’esempio e applicarne i valori, anche se ciò ha un costo, ritiene Neuenschwander.

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Data non valida

Compleanni e giubilei

– 40 anni fa (1984): nascita del giocatore di hockey del Bienne Philipp Rytz, campione svizzero nel 2010 con il CP Berne.

– 60 anni fa (1964): nascita dello chef francese Yves Camdeborde, considerato uno dei leader della “bistronomia”.

– 75 anni fa (1949): nascita del musicista americano Tom Waits (“Jersey Girl”, “Tom Traubert’s Blues”).

– 80 anni fa (1944): viene firmata a Chicago la Convenzione sull’aviazione civile internazionale, che dà vita all’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO).

Detto del giorno

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ro, ats

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