l'essenziale
L'Unione dipartimentale per il trattamento dei rifiuti domestici dell'Aveyron ha lanciato una nuova campagna di informazione rivolta ai residenti dell'Aveyron. Riciclando il vetro contribuiamo sia alla lotta contro l’esaurimento delle risorse che alla riduzione delle emissioni di CO2.
Rifiuti domestici in sacchi neri. Rifiuti riciclabili in sacchi gialli. Rifiuti organici in sacchi arancioni. E gli occhiali, nelle omonime rubriche. Un buco nero. Questa è in definitiva l'unica immagine che ci rimane dopo aver lasciato la nostra bottiglia o il nostro barattolo vuoto nel punto di raccolta.
Il consumatore è il primo anello della catena di smistamento, qualunque essa sia. “Il vetro non è un rifiuto, è una risorsa preziosa”riassume il Sydom dell'Aveyron. Infinitamente riciclabile, risparmia materie prime naturali come la sabbia e riduce il consumo di energia, essenziale per proteggere il nostro ambiente..
Una risorsa preziosa
Dal 2021, nell’Aveyron, abbiamo assistito a un calo significativo dei tonnellaggi di vetro raccolti. Consumi in calo, qualità del gesto degradata, se il motivo non è stato chiaramente individuato, Sydom ha deciso di farne una priorità. La campagna ha chiamato “Sistemiamo il bicchiere”, lanciato il 26 novembre, mira “ per rilanciare l’attività di cernita del vetrospiega Matthieu Mezzacasa, ingegnere di selezione e recupero presso Sydom de l'Aveyron. Un gesto semplice alla portata di tutti “. Ma che, quotidianamente, possono essere ulteriormente migliorate. Oggi ogni abitante dell'Aveyron smista in media 35,70 kg di vetro, ovvero 9.769 tonnellate. “Nel 2023 si è notato un leggero calo con 34,4 kg di vetro raccolti dall’Aveyron, pari a 9.409 tonnellate”.
A fine 2024 è quindi in corso una campagna di caratterizzazione dei rifiuti domestici (sacco nero). Con l'obiettivo “analizzare il contenuto dei contenitori neri dell'Aveyron attraverso campioni rappresentativi prelevati su tutto il territorio e consentire di quantificare la percentuale di imballaggi in vetro ancora presenti nel sacchetto nero”.
La raccolta differenziata del vetro riduce il peso del sacco nero e riduce i costi di trattamento dei rifiuti domestici. Nel dipartimento, per il 2024, Sydom registra già un trend in crescita nel processo di selezione del vetro. “Dovremmo avere 200 tonnellate aggiuntive nel corso dell'annoprecisa Matthieu Mezzacasa. Il che rappresenta 0,5 kg in più per abitante.”
Prestazioni equivalenti rispetto agli altri dipartimenti dell'Occitania ma in compenso sensibilmente inferiori a quelle a livello nazionale. Infatti, per quanto riguarda le quantità di vetro smistato per abitante, la regione è tra le meno performanti con 34,3 chili di vetro smistato per abitante.
“È ancora troppo comune trovare imballaggi di vetro nei sacchi neri (rifiuti domestici) e talvolta anche nei sacchi gialli (raccolta selettiva)”grida a Sydom.
Caricate nei cassonetti dei camion, le tonnellate di vetro raccolte possono essere riciclabili all’infinito. Nell'Aveyron, la raccolta del vetro, effettuata nei punti di raccolta volontaria delle colonne di vetro, è assicurata dagli EPCI (istituti pubblici di cooperazione intercomunale) membri di Sydom. Di norma comunità di comuni, agglomerati o unioni di riscossione.
Prima di partire per la Vetreria operaia di Albi (VOA), passaggio necessario per produrre un nuovo materiale, il rottame di vetro, utilizzato per fabbricare nuovi imballaggi e barattoli di vetro, una volta raccolti gli imballaggi di vetro del dipartimento dell'Aveyron, prima passare attraverso l'Ambiente Briane centro di lavorazione con sede anch'esso a Tarn, a Saint-Juéry.
Trovate il nostro reportage video su: www.ladepeche.fr