Pochi mesi prima che si svolga il CAN 2025 in Marocco, sono emerse visibilmente le tensioni tra la CAF e la Federcalcio reale marocchina. Sorgono domande sull’organizzazione di questo concorso. Ti daremo un aggiornamento.
Recentemente, Véron Omba, segretario della CAF, ha pubblicato un rapporto che non va a vantaggio del Marocco, paese organizzatore della CAN 2025.
Nella relazione il segretario esprime le sue preoccupazioni riguardo alle infrastrutture che dovrebbero ospitare il concorso. Ciò non è piaciuto ai funzionari marocchini.
Alcuni dirigenti della CAF esprimerebbero una certa frustrazione nei confronti del Marocco, denunciando un atteggiamento considerato arrogante da parte degli organizzatori marocchini, che contrasta con i rapporti cordiali di un tempo.
Questa insoddisfazione avrebbe spinto la CAF a considerare altre opzioni per l’organizzazione di alcuni dei suoi tornei.
L’Algeria, in particolare, sarebbe stata invitata ad ospitare competizioni come la CHAN, la CAN U17 o anche la CAN U20, nonostante i ritardi registrati dai paesi inizialmente designati per questi eventi.
La questione centrale resta però quella della CAN 2025: il Marocco potrebbe vedere ritirata dalla CAF l’organizzazione di questa edizione? Se tale decisione resta possibile, non ci sono ancora prove concrete che la confermino con certezza.
La CAF sembra monitorare da vicino gli sviluppi, ma è prematuro trarre conclusioni definitive sul destino del paese ospitante.
Quindi, nonostante le tensioni siano percepibili e siano in corso discussioni sulle alternative, bisognerà comunque attendere un annuncio ufficiale da parte della CAF per sapere se avverrà un cambiamento importante.
La situazione resta quindi in sospeso, con scenari ancora aperti riguardo l’organizzazione di questa competizione continentale. Lo stiamo monitorando da vicino e vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.