l'essenziale
La 3a Commissione Slow Cities del Gers ha fatto il punto sui temi, in particolare sugli ostacoli alla mobilità e sulla realizzazione dei mercati locali Rifiuti Zero.
Mercoledì 27 novembre, il municipio di Masseube ha ospitato la 3a riunione della commissione Città Slow, organizzata dal comitato dipartimentale del turismo del Gers. Questo incontro fa parte dell'approccio Terra Gers®, il marchio dipartimentale del turismo sostenibile. «Slow è davvero un'identità forte per il turismo del Gers Posizionarsi significa più che mai prendersi il proprio tempo in luoghi accoglienti», osserva il direttore del comitato dipartimentale del turismo, Olivier Auriol.
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L'obiettivo principale di questo incontro era quello di condividere esperienze e soluzioni concrete a problemi comuni, con i funzionari eletti e gli uffici turistici dei comuni etichettati. Questi sono raggruppati in questa commissione. “I turisti non sono necessariamente attaccati a un’etichetta”, confida Olivier Auriol, “ma le comunità, appropriandosi di essa, progrediscono in una dinamica virtuosa”. Stazioni verdi, città e villaggi fioriti, piccole città di carattere, i villaggi più belli di Francia, le deviazioni più belle, paesi d'arte e di storia o bandiera blu, questo impegno locale costituisce la base per valorizzare il patrimonio del Gers. La preservazione dell’ambiente, sia paesaggistico che patrimoniale, rappresenta un fattore essenziale per attrarre nuovi residenti e visitatori.
Mobilità e mercati locali
Al centro delle discussioni: la mobilità e le sue sfide nelle zone rurali. “Ci sono molti più centri di interesse che servizi di trasporto pubblico”, osserva il direttore del CDT. Una volta lì, il turista che vorrebbe fare a meno dell'auto fa fatica a trovare un'altra soluzione. La lontananza dei siti di interesse del Gers complica le cose. “Sta progredendo, ma non tutto può cambiare con un colpo di bacchetta magica!”
La commissione ha presentato iniziative di successo in termini di organizzazione dei trasporti, sia per i residenti che per i turisti. Il 2° tema affrontato, i mercati Zero Waste, ha evidenziato l'esperienza di Eauze. Bruno Blaya, vicesindaco, ha presentato questa iniziativa, sostenuta dalla Camera dei Mestieri e dell'Artigianato e da Sictom Ouest. Il passaggio da 14 contenitori per rifiuti a un unico contenitore per mercato ha comportato un notevole risparmio economico, un'immagine estetica che valorizza il comune e una maggiore consapevolezza della tutela dell'ambiente. “Questi esempi sono più facili da diffondere, osserva Olivier Aurio. Questo è l’obiettivo di queste commissioni”.