GARD AUX CHEFS L'associazione presenta le sue nuove leve nel suo settore

GARD AUX CHEFS L'associazione presenta le sue nuove leve nel suo settore
GARD AUX CHEFS L'associazione presenta le sue nuove leve nel suo settore
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L'associazione Gard aux Chefs (GAC), che riunisce 16 chef e 28 membri del mondo della gastronomia, della viticoltura e dell'artigianato, si è riunita questo mercoledì 27 novembre al Domaine de Panéry per una serata all'insegna della convivialità.

Riconoscimento ai partner e successo di Via Gusto

Serge Chenet, presidente dell'associazione, ha aperto la serata ringraziando gli inserzionisti e i partner che sostengono Gard aux Chefs. Ha particolarmente apprezzato il coinvolgimento del Consiglio dipartimentale, dell'EPCC Pont du Gard e del Gard Tourisme, che contribuiscono al successo dell'evento di punta dell'associazione, Via Gusto. Questo evento, che quest'anno ha riunito 400 ospiti, torna in vigore con una nuova edizione prevista per l'8 maggio 2025 al Pont du Gard.

Rivista Gard con gli Chef sotto i riflettori

La serata ha permesso anche di dare risalto all'ultimo numero della rivista dell'associazione. Gli chef Diane Jardin e Jérôme Nutile condividono la copertina. Questo numero mette in evidenza i loro compagni, partner e amici. Ritroviamo in particolare Sébastien Granier, amico di lunga data di Jérôme Nutile, in un'avventura sulla pesca del tonno rosso a Grau-du-Roi, così come un'intervista a Gérard Moyne-Bressans, pasticcere del MOF oggi in pensione, che ha ispirato i due chef con il suo percorso e la sua grande generosità.

Un nuovo prestigioso membro: Jacqueline Ginon

Momento clou della serata, il benvenuto a Jacqueline Ginon, proprietaria del Domaine de Panéry, come nuovo membro del Gard aux Chefs. Dal 2017, Jacqueline Ginon ha intrapreso un'ambiziosa trasformazione di questa tenuta situata nelle Terre d'Uzès con la ristrutturazione del vigneto, la piantumazione di 120 ettari di ulivi, la creazione di una cantina moderna e lo sviluppo di annate straordinarie…

Jacqueline Ginon ha preso la parola per condividere questa avventura umana, sottolineando l'importanza dei vitigni emblematici del Gard, come il Syrah, il Grenache e il Viognier, e il ruolo importante dell'innovazione nella produzione di vini e oli d'oliva eccezionali.

Un invito a celebrare le feste in modo diverso

In conclusione, Serge Chenet ha incoraggiato gli ospiti a privilegiare l'artigianato locale prenotando buoni regalo nei ristoranti associati e degustando i vini dei produttori locali.

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