Serata indisciplinata firmata dai complici della nave, tra proiezioni, performance, reading e dj set! > 18:00 – 18:30: ON TIME, lettura eseguita e proiezione fotografica di Jérôme Game e Jean-Michel Espitallier Titolo incluso nell'EP Light turbulences in uscita per *DUUU a gennaio 2025 Tra oralità poetica e suono percussivo, On Time unisce scrittura e improvvisazione in un dialogo contrastante. Voce e batteria si intrecciano, dialogano o si scontrano, confondendo i ruoli tra batterista e poeta. Ispirati dai loop minimalisti, dalle litanie dei poeti beat e dal motorik di Krautrock, Game ed Espitallier ridefiniscono la poesia sonora e la performance scenica come un'installazione sonora alla deriva. > 18:30 – 20:00: B. Painted Show, Performance – Danza – Styling – Musica di Léa Bridarolli e Eneas Vaca Bualo, in collaborazione con DJ REÏNE e Bernard Bousquet. Carta Bianca del Generatore. Tenendo conto della loro complicità e delle numerose collaborazioni instaurate dal 2022 con Le Génacteur, il Centro Vallonia-Bruxelles accoglie in una delle sue serate FUSION il B.PAINTED SHOW che – come il DNA di Le Génacteur – riunisce spettacoli, musica dal vivo, danza , sculture viventi, sfilate di moda, tutto in una volta. Con una circolazione nella Galleria del Centro come tabella di marcia, questo nuovo B.PAINTED SHOW alternerà un flusso continuo di azioni di danza dell'Ensemble /K/ inétikos, la presentazione della collezione B.Painted, la partecipazione dello storico dell'arte Jens Hauser, e le esibizioni degli artisti Skall e Deed Julius che provocheranno graditi accumuli con il loro spirito ribelle. Una serata Fusion accompagnata dal vivo dai suoni saturi e festosi di DJ REÏNE. > 20:00 – 21:30: VOSTOK — Now I am a Lake Un programma di video e performance con Signe Frederiksen, Margaux Schwarz, Hagar Tenenbaum e Eleanor Ivory Weber. . A cura di Pauline Hatzigeorgiou/SB34 VOSTOK — Now I am a Lake è un programma ideato per il Centro Vallonia-Bruxelles/Parigi, a cura di Pauline Hatzigeorgiou/SB34, attorno al tema “VOSTOK”, ispirato da Stéphanie Pécourt. Il lago subglaciale Vostok, isolato sotto i ghiacci dell'Antartide, diventa un'affascinante metafora dell'inconscio, dei fallimenti comunicativi e delle fantasie latenti. Il programma riunisce due performance – Civility di Margaux Schwarz e Riddle di Eleanor Ivory Weber – e due video – Né strange né foreign di Signe Frederiksen e Fun Fair di Hagar Tenenbaum. Questi lavori esplorano il palcoscenico o lo schermo come luogo di interazione tra vedere ed essere visti, mettendo in discussione le modalità di attenzione e le dinamiche sociali. Accompagna questo evento un libretto edito da SolidÉditions, il cui titolo, Now I am a Lake, è tratto dalla poesia Mirror di Sylvia Plath. > 21:30 – 23:00: Dj set di Egna e KennymphePerformance Lightcodes Transmission di Arya K/Nell con Elyoun Auvray Per la serata Fusion al CWB, il collettivo Deficit porta una proposta ispirata a un'estetica post-apocalittica, prendendo l'universo tecnomistico sviluppato dalla performance Lightcodes Transmission di Arya K/Nell. Delineando una riappropriazione della propria corporeità attraverso coreografie rituali, erigendo la spiritualità a arma di emancipazione queer e transfemminista, Arya oscilla tra la figura della tecnostrega e quella del cyborg per evocare la fluidità dell'identità. I DJ set di Egna e Kennymphe punteggieranno il seminterrato del Centro, mentre una selezione di opere video sperimentali (Klara Lazare, Guillaume Anglard, Golnaz Behrouznia e Noé Grenier) sarà trasmessa ininterrottamente, evidenziando l'aspetto liminale di un eco-brutalismo distopico. Continuo: Proiezione video, Carte Blanche del Collettivo Deficit
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