Alta Marna: questo presidente vende i beni del suo dipartimento su Leboncoin per protestare contro il Bilancio 2025

Alta Marna: questo presidente vende i beni del suo dipartimento su Leboncoin per protestare contro il Bilancio 2025
Alta Marna: questo presidente vende i beni del suo dipartimento su Leboncoin per protestare contro il Bilancio 2025
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Il bilancio 2025 è fonte di preoccupazione per molti dipartimenti francesi, che si sentono tutti soffocati dalle diffuse restrizioni di bilancio. Nicolas Lacroix, presidente del consiglio dipartimentale dell'Alta Marna per le Républicains, prevede di vendere le proprietà della sua comunità in segno di protesta contro le misure adottate dal governo.

I presidenti dei dipartimenti erano preoccupati per il loro budget

Diversi presidenti di dipartimento esprimono preoccupazione per il bilancio 2025, che considerano una seria minaccia per l’equilibrio delle loro finanze. Nicolas Lacroix, presidente dei repubblicani del Consiglio dipartimentale dell'Alta Marna, ha deciso di protestare contro questa legge finanziaria mettendo in vendita gli immobili appartenenti al suo dipartimento, tra cui la prefettura, il tribunale e una decina di gendarmerie, sul Leboncoin sito web.

Un'azione insolita per allertare l'opinione pubblica

In un'intervista su Info lunedì 21 ottobre, Nicolas Lacroix ha dichiarato che le misure annunciate nella legge finanziaria sono dirette, ingiuste e brutali. Ha deciso di agire in modo insolito vendendo i locali del dipartimento per attirare l'attenzione sulle conseguenze delle decisioni del governo che riguardano i dipartimenti. Il suo obiettivo è allertare i francesi e renderli consapevoli di questa preoccupante situazione.

Conseguenze disastrose per i dipartimenti

Nicolas Lacroix sottolinea che i dipartimenti sono pronti a fare degli sforzi, ma che non potranno sostenere i prelievi così come sono attualmente previsti. Egli mette in guardia dalle conseguenze dei tagli al bilancio, che potrebbero paralizzare i dipartimenti e impedire loro di aiutare finanziariamente i comuni, le associazioni e di realizzare investimenti essenziali, soprattutto nel campo della sanità. Insiste sul fatto che la solidarietà verso le persone con disabilità e gli anziani potrebbe essere compromessa se non verranno adottate misure drastiche.

  • Le indennità individuali di solidarietà potrebbero essere congelate
  • Tutti i francesi, qualunque sia il loro reddito, dovrebbero contribuire a questo sforzo

Nicolas Lacroix ricorda che i dipartimenti versano tre indennità individuali di solidarietà, vale a dire l'indennità di invalidità (PCH), l'indennità di autonomia personalizzata (APA) e il reddito di solidarietà attiva (RSA). Sottolinea l'importanza della solidarietà nazionale in questo contesto.

Infine, va notato che lunedì i deputati dell’Assemblea nazionale inizieranno l’esame del bilancio 2025, che prevede una riduzione del deficit di 60 miliardi di euro. Questa legge finanziaria comporta notevoli risparmi per le comunità, in particolare 5 miliardi di euro per i dipartimenti, il che suscita legittime preoccupazioni dei presidenti di dipartimenti.

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