Par
Hervé Pittoni
Pubblicato il
29 novembre 2024 alle 17:00
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SABATO, Marie-France Deleurme servirà i suoi ultimi litri di benzina agli automobilisti, dopo 48 anni di presenza nel centro cittadino di Saint-Etienne-en-Coglès (Ille-et-Vilaine). Una vera svolta per la cittadina ormai sposata con la vicina Saint-Brice (Maen Roch). Perché la negoziante, che qui tutti chiamano per nome, è una figura locale apprezzato all'unanimità. “Sento che mancherò a tutte queste persone. Non vogliono vedermi andare via! » sorrise.
Sei giorni alla settimana, dodici ore al giorno
Marie-France Deleurme gestisce la sua stazione dal 1976. In una posizione ideale ai margini della RD 155. Strada storica che collegava Mayenne e Fougères a Saint-Malo e Mont-Saint-Michel (da allora è stata deviata).
Allora si trattava di una Glorex, alla quale sono succeduti altri marchi (Elf, poi Elan e oggi Total). Allora le stazioni nel cantone erano nove. Ce ne sono alcuni due ora: quello di Marie-France, e quello del supermercato U, dall'altra parte della città.
Basti dirlo la stazione fornisce un ottimo servizio agli automobilisti locali. “Ma ci sono anche le imprese, gli artigiani, gli agricoltori, le amministrazioni, la gendarmeria”, elenca Marie-France.
Senza dimenticare i turisti e gli altri viaggiatori che ne usufruiscono l'autostrada A84Saint-Etienne è vicino allo svincolo. “Da Nantes a qui non c’è stazione a lato dell’autostrada”!
Aperto sei giorni su sette dalle 7:30 alle 19:30, ammette di aver salvato molti viaggiatori alla disperata ricerca di carburante.
Mai una pompa automatica
Nel corso degli anni Marie-France ha tessuto un rapporto davvero speciale con molti dei suoi clienti. Perché ha un marchio di fabbrica: è esso stesso al servizio degli automobilisti.
Tutti mi dicono che è più piacevole parlare con una persona vera piuttosto che con un automa.
Non ha mai voluto installare una pompa automatica. Alternativamente fidanzata o amica, la negoziante era anche consigliera o confidente.
Alcune persone mi parlano della loro vita e dicono: te lo dico perché non lo ripeterai. A volte predico anche… e mi rallegro!
La stessa Marie-France ha potuto contare il suo entourage per mantenere il morale nei momenti difficili. Come nell’autunno del 2018, quando morì suo marito Jean-Pierre. “Presto particolare attenzione ai miei figli e ai miei amici più cari. Perché se sono rimasto lì è grazie a loro. La loro gentilezza era qualcosa di incrollabile, costante”, confessa il futuro pensionato.
La stazione rimarrà
La pensione, appunto. Marie-France, che finora abitava sopra il suo ufficio, lo avvierà “nel settore”. Qualche progetto? «Probabilmente mi impegnerò in un'associazione che si occupa di bambini malati».
IL gentilezzasempre, per il negoziante: “i miei clienti erano la mia gioia mattutina. Li ho difesi.
E poi gli abitanti di Saint-Etienne lo vedranno senza dubbio… fare rifornimento nella sua vecchia stazione. Questo riaprirà a breve, una volta risolti alcuni dettagli amministrativi, sempre sotto il marchio Total.
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