A Lorient, le oche selvatiche ti invitano a salpare

-

I loro nomi sono Danielle, Sara e Gaëlle. Hanno preso la Transiberiana all’età di 90 anni, hanno pedalato dal Cairo alla Mecca o hanno attraversato il Lago Baikal in inverno. Sono le loro incredibili storie, e molte altre, che il nuovo festival Les Oies Sauvages vuole raccontare.

In programma dal 5 al 7 luglio a Lorient, l’evento mira tanto a mettere in risalto le donne viaggiatrici quanto a dare a tutte le chiavi per incoraggiarle a iniziare, su scala modesta.

Superare le barriere mentali

Dietro l’evento è al lavoro un collettivo di sei viaggiatori bretoni. “Due di noi hanno realizzato nella primavera del 2021 il documentario “Les Escapées”, incontrando donne che vanno in bicicletta. Nel corso di questo lavoro, si sono rese conto che per molte donne e persone di colore era impossibile pianificare un viaggio in bicicletta. C’è una barriera psicologica e sociologica che li esclude”, spiega Laura Lagache, membro del collettivo Les Oies Sauvages. Le giovani donne sono partite anche dalla constatazione che la stragrande maggioranza dei racconti di viaggio hanno come protagonisti uomini. Con questo festival vogliono offrire altre avventure più inclusive da vivere dall’altra parte del globo o proprio vicino a casa.

Per fare questo, il festival inizierà con un bivacco inaugurale venerdì 5 luglio (ritrovo alle 18 sulla piazza davanti al municipio di Lorient). “Abbiamo deciso di proporlo solo alle donne, perché riteniamo che queste siano le persone che di solito sono confinate nello spazio interno e che non osano iniziare”, spiega Laura Lagache. Se le persone non hanno l’attrezzatura da campeggio, il collettivo può prestarla. 

Juliette Lamboley è partita con la nonna novantenne sulla ferrovia Transiberiana. La loro esperienza è raccontata in un cortometraggio trasmesso sabato. (Screenshot dal documentario “The Big Trip”)

Burattatura, lettura delle carte e autoriparazione

Il resto del programma è accessibile a tutti. Sabato tutti gli eventi si svolgeranno nella nuova terza sede Le Concept, 36 rue de Kerjulaude. A partire dalle 14:00, verranno proposti laboratori per apprendere le basi del bivacco: preparare i pasti, riparare da soli la bicicletta, leggere una mappa o anche tenere traccia del proprio viaggio. Alle 17,30 è previsto l’incontro con le autrici del libro “A la vie à la mort”, le giornaliste Catherine Faye e Marine Sanclemente, che hanno viaggiato nel sud-ovest degli Stati Uniti seguendo l’esatto percorso delle due eroine di il film cult “Thelma e Louise” di Ridley Scott. La sera verranno trasmessi diversi cortometraggi e podcast. Domenica 7 luglio, il collettivo proporrà una passeggiata urbana a Lorient (ritrovo alle 10:30 sulla piazza dell’hotel) alla ricerca delle donne bretoni che hanno lasciato il segno nella Storia. Il festival si chiuderà domenica alle 18 a La Balise con la proiezione del documentario Via Sedna, che racconta l’epopea di otto donne che salparono per la Groenlandia per aprire una via di arrampicata.

Interamente autofinanziato, il festival propone laboratori e bivacco a prezzo libero, il resto è gratuito. Per partecipare a queste attività è necessario registrarsi sulla piattaforma HelloAsso. Il programma può essere trovato sul loro sito web.

-

PREV Età, profilo, carriera: chi sono i vostri candidati alle elezioni legislative a Montpellier e dintorni?
NEXT “Non ha senso”: la Grecia introduce la… settimana lavorativa di sei giorni