KfW firma il suo primo contratto di finanziamento in Marocco per un progetto occupazionale innovativo

KfW firma il suo primo contratto di finanziamento in Marocco per un progetto occupazionale innovativo
KfW firma il suo primo contratto di finanziamento in Marocco per un progetto occupazionale innovativo
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Fez: KFW firma il suo primo contratto di finanziamento in Marocco per un progetto occupazionale innovativo. Credito: MAPPA

Lo Strumento per gli Investimenti per l’Occupazione (IFE), filiale della Banca tedesca per lo sviluppo (KfW), e l’Università EuroMed di Fez (UEMF) hanno firmato martedì a Fez un accordo di sovvenzione per un importo di 37,58 milioni di dirham (3,51 milioni euro) per la realizzazione del progetto Usine Ecole Pilote 4.0.

Firmato dal rappresentante dell’IFE, Hicham Chahir, e dal presidente dell’UEMF, Mostapha Bousmina, questo accordo segna il primo progetto cofinanziato dall’IFE in Marocco a favore di un progetto volto a creare qualità e a lungo termine nel settore settore dell’industria 4.0.

Il progetto, dal costo totale di 53,2 milioni di dirham (4,97 milioni di euro), beneficerà di un contributo del 70% da parte dell’IFE e di un contributo proprio dell’UEMF del 30%.

Questa iniziativa fa parte della seconda fase del progetto Fez Smart Factory, sostenuto dall’UEMF in collaborazione con diverse istituzioni nazionali e regionali.

Il nuovo centro di formazione, che dovrebbe essere operativo da settembre 2026, ha l’obiettivo di supportare la trasformazione digitale del tessuto industriale marocchino.

In una dichiarazione alla stampa, Bousmina ha sottolineato il “importanza strategica” di questo progetto.

“Questa iniziativa è pienamente in linea con la strategia nazionale e il partenariato strategico unico tra Marocco e Germania poiché soddisfa gli obiettivi fissati dai Ministeri dell’Industria, dello Sviluppo Digitale e dell’Economia e delle Finanze”.

Ha precisato che la Fabbrica della formazione, basata sul concetto di industria 4.0, mira a questo “supportare le aziende nella loro trasformazione digitale per migliorare la loro competitività e la qualità dei loro prodotti”.

Bousmina si è soffermata anche sull’aspetto formativo, spiegando che il progetto riguarderà “la formazione di ingegneri, tecnici, operatori e studenti attraverso un master professionale” con l’obiettivo di formare specialisti dell’industria 4.0, “diventeranno inevitabili per migliorare la nostra competitività e attrarre quote di mercato su scala internazionale”.

Da parte sua, Hicham Chahir, Country Manager di Investing For Employment – ​​​​IFE, ha sottolineato l’importanza di questo primo accordo di finanziamento IFE in Marocco.

“È un progetto innovativo che crea posti di lavoro, ecco perché l’IFE ha scelto di cofinanziarlo”, Lui ha spiegato.

Ha precisato quali sono gli obiettivi del progetto “la costruzione e l’attrezzatura di un nuovo centro di formazione dedicato alle professioni dell’industria 4.0”.

Chahir ha evidenziato il duplice scopo del progetto: “sostenere la trasformazione digitale della regione e offrire formazione di qualità ai giovani locali per facilitare la loro integrazione nel mondo del lavoro”.

Da parte sua, Monika Mrad, vicedirettrice della cooperazione presso l’ambasciata tedesca a Rabat, ha sottolineato l’impatto significativo atteso dal progetto.

“Durante i suoi primi tre anni di attività, questo centro mira a formare 585 laureati, rafforzare le competenze di oltre 1.100 professionisti e creare più di 500 nuovi posti di lavoro”, ha dettagliato.

Mrad ha anche evidenziato l’allineamento del progetto con le priorità nazionali, sottolineandolo “Il sostegno a questo innovativo centro di formazione conferma il nostro impegno a favore della strategia marocchina per la creazione di posti di lavoro e l’integrazione professionale”.

Ha aggiunto che questa iniziativa “contribuirà alla trasformazione digitale del tessuto industriale marocchino rispondendo alle aspettative degli operatori privati ​​che desiderano adattarsi all’era dell’industria 4.0”.

Secondo i partner del progetto, questa firma segna l’inizio di una serie di futuri finanziamenti, con diversi altri progetti preselezionati attualmente nella fase finale di due diligence a seguito del primo bando per progetti lanciato dall’IFE in Marocco nel 2023. Nuove sovvenzioni dovrebbe essere firmato a partire dal prossimo settembre.

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