Il 9 luglio è previsto il primo volo del razzo Ariane 6 da Kourou. Xavier Pasco, uno dei migliori esperti del settore spaziale, analizza le sfide attuali per il nuovo lanciatore europeo.
Martedì 9 luglio 2024, il nuovo razzo europeo Ariane 6 effettuerà il suo primo volo di qualificazione, dal centro spaziale della Guyana a Kourou. Con quattro anni di ritardo sulla tabella di marcia e in un contesto geopolitico che dall’ottobre 2023 priva l’Europa di qualsiasi lanciatore, si attende con impazienza il successo di questo volo inaugurale.
Sono passati ventisei anni tra il lancio del progetto Ariane 5, nel 1988, e quello di Ariane 6. E il mondo è cambiato molto. La New Space Economy ha rivitalizzato il settore; Elon Musk con Space X ha dimostrato il lanciatore riutilizzabile; le costellazioni satellitari hanno aumentato il numero di oggetti in orbita e la quantità di servizi disponibili; le rivalità strategiche tra le grandi potenze hanno imposto lo spazio come nuovo luogo di dimostrazione tecnologica, rivalità e persino battaglia.
Come comprendere le questioni attuali? Che peso ha il settore spaziale in questo mondo in cui le infrastrutture di rete sono nate sopra le nostre teste? Che posto può trovare l’Europa in questo nuovo ordine in cui Stati Uniti e Cina, ma anche India e nuove potenze spaziali emergenti, stanno investendo risorse molto significative per occupare l’orbita terrestre e oltre? Qual è il ruolo dei militari e dovremmo temere un’estensione dei conflitti sopra le nostre teste? Rischiamo di perdere i nostri mezzi di accesso allo spazio e dobbiamo rivedere le regole tra i paesi membri dell’Agenzia spaziale europea per restare in corsa? Cosa possiamo capire, in questo contesto, dalle promesse di esplorazione robotica e umana sulla Luna, verso gli asteroidi e Marte? Una grande panoramica, con Xavier Pasco, uno dei migliori esperti del settore spaziale.
L’ospite :
Xavier Pasco è direttore della Foundation for Strategic Research (FRS) dall’ottobre 2016.
Specialista riconosciuto a livello internazionale, ha condotto numerosi studi su questioni di politica spaziale nella loro dimensione civile e militare, con particolare attenzione agli affari spaziali americani e alla strategia internazionale degli Stati Uniti nei settori dell’alta tecnologia.
Partecipa da molti anni a gruppi di lavoro internazionali (Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia). Ha inoltre partecipato a numerosi gruppi di studio organizzati sotto l’egida dell’amministrazione francese, sia il Ministero delle Forze Armate che i servizi del Primo Ministro (Centro di Analisi Strategica).
È autore di numerose opere, tra cui “La nuova era spaziale: dalla Guerra Fredda al Nuovo Spazio”, pubblicata da CNRS éditions.
Le principali interviste di Cielo e spazio sono organizzati in collaborazione con il Club dei Ricercatori della Fondazione Victor Lyon della Cité Internationale universitaire de Paris, con il sostegno della città di Parigi e del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca.
