Amiens e le sue isole museo

Amiens e le sue isole museo
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Organizzata nel cuore degli hortillonnages, la 15a edizione del Festival Internazionale dei Giardini propone quattordici nuove installazioni di paesaggisti e artisti visivi.

Inviato speciale ad Amiens (Somme)

Con i loro 300 ettari di giardini galleggianti al centro di un labirinto acquatico, gli hortillonnages di Amiens hanno quell’anima in più che giustifica ampiamente la reputazione di questo Festival dei Giardini. Dalla sua creazione nel 2010, più di 576.000 visitatori hanno vissuto questo evento unico nel panorama artistico. “Risvegliare il grande pubblico all’arte e alla creazione del paesaggio in questo scenario atipico, fatto di isolotti e canali, a bordo di una barca di legno, ha qualcosa di poetico e magico, riconosce Gilbert Fillinger, direttore dell’associazione Arts and Gardens, che oggi gestisce l’evento. Ho gestito diversi centri culturali e ho notato quanto sia difficile sensibilizzare le persone. Qui si commuovono, si divertono, si commuovono. È bello da vedere.”

Ufficialmente il 15e edizione è iniziata più di un mese fa, ma, visto il meteo delle ultime settimane, alcune realizzazioni sono appena state ultimate. “In quindici anni non ho mai visto così tante precipitazioni. C’erano giorni interi in cui non potevamo lavorare. Ad esempio, avevamo un giardino giapponese che aveva i piedi nell’acqua e che non è stato possibile allestire all’inaugurazione del 24 maggio”. Oggi la cornice verde del festival – che durerà fino al 13 ottobre – è al suo apice per dare il via alla stagione estiva, con cinquanta opere in mostra, tra cui quattordici nuove installazioni.

Quest’anno gli organizzatori hanno ricevuto quasi un centinaio di candidature, tra cui una trentina di paesaggisti. “Ogni anno il nostro obiettivo è promuovere la giovane creazione paesaggistica, architettonica e artistica. L’annata 2024 è ricca. Diverse opere meritano particolare attenzione, in particolare quelle monumentali, che conferiscono una dimensione spettacolare a questa edizione.

Limitare l’erosione delle banche

Il pittoresco, una scultura a specchio alta 5 metri, firmata dall’artista visivo Gilles Brusset, offre un gioco caleidoscopico che riflette la natura circostante e invita il grande pubblico a penetrare sotto e dentro questa griglia di vetro. Altrettanto impressionante, il Termo V3 dell’artista visivo François Dufeil, che ha immaginato una microstazione energetica architettonica di 4 metri per 7, simile a un UFO, che produce, grazie ai rifiuti verdi, sia calore che un substrato fertilizzante per i giardinieri. Il suo spirito sperimentale ed ecologico ha particolarmente colpito il comitato di selezione, così come queste opere progettate intorno a soluzioni audaci per proteggere o reinventare la natura.

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Come Stai tornando alla terra, creazione del paesaggista Baptiste Miremont e dello scultore-modellatore Orlando Clarke. Insieme, hanno immaginato moduli di terracotta, che si incastrano gli uni negli altri, piantumati con piante (iris, erbe, giovani salici) e che permettono di rimediare all’erosione delle sponde degli isolotti dell’hortillonnage. “Bisogna tenere presente che in cento anni la superficie di alcune di esse è passata da 7000 m2 a 100 m2», osserva Gilbert Fillinger.

Sempre con l’idea di porre rimedio all’insabbiamento dei canali e al fragile equilibrio dei luoghi, il collettivo Plein Champ et Cie ha consultato il catasto delle isole per riportare fittiziamente tre di esse alla loro dimensione iniziale, rappresentata da pali di legno, piantato nell’acqua. “L’impegno di ciascuno degli artisti è forte, constatare Gilbert Fillinger. Creazione del paesaggio Al servizioda Kollektiv Von Null, è un forte omaggio alla storia della regione durante la Prima Guerra Mondiale. Questo giardino è composto da sacchi di tela disposti come una scultura. Un modo per simboleggiare i pieni di terra che proteggevano i soldati durante la Grande Guerra e per ricordarci che Amiens era al centro di questo conflitto.

Festival Internazionale dei Giardini. Hortillonnages d’Amiens, fino al 13 ottobre 2024. Visita guidata ogni sabato di luglio e agosto. leshortillonnages-amiens.com

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