Reazioni dopo il 4° passaggio

Reazioni dopo il 4° passaggio
Reazioni dopo il 4° passaggio
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Aurélie Sacchelli, Media365, pubblicato martedì 2 luglio 2024 alle 18:01.

Scopri le reazioni di Tadej Pogacar, Remco Evenepoel, Guillaume Martin e Pavel Sivakov dopo la 4a tappa del Tour de France.

Tadej Pocagar (UAE Emirates, vincitore di tappa e maglia gialla):

“Questa tappa mi dà molta fiducia in me stesso, anche se ne avevo già molta prima. Sapevo che avrei potuto tornare indietro di qualche secondo, ma farlo in questo modo è davvero speciale. Sono estremamente felice e motivato di continuare su questa strada durante tutto il Tour. Sono in ottima forma, meglio dell’anno scorso. Continueremo così, giorno dopo giorno. La settimana sarà però un po’ difficile, con la cronometro individuale. »

Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step, seconda assoluta e maglia bianca):

“Avevo buone gambe. L’attacco di Tadej è stato duro. Conosciamo le sue qualità, quando attacca è davvero esplosivo. Ho provato ad andare ma non avevo la stessa velocità nelle gambe di lui, e nemmeno Jonas. Ho fatto qualche errore all’inizio della discesa sul bagnato, ho preso dei rischi per risalire su Jonas, l’ho quasi pagato in contanti. Sono scivolato due, tre volte e ho perso un po’ di fiducia. Sono tornato a casa con Rodriguez, Primoz (Roglic) e Ayuso, è andata abbastanza bene e ho fatto un bello sprint per il secondo posto. »

Guillaume Martin (Cofidis, 17° e primo francese assoluto):

“La giornata è stata molto intensa, con un ritmo molto veloce da parte di UAE Emirates, che aveva un piano in mente. Le salite erano continue. Ai piedi del Galibier ero già ben provato. Ho preso il mio ritmo nel Galibier. Sospettavo che sarebbe stato difficile seguire i primi. Non è niente di eccezionale, ma non è nemmeno catastrofico. Ho perso tempo, sicuramente avrò occasioni per scivolare avanti nella seconda o terza settimana. »

Pavel Sivakov (UAE Emirates, compagno di squadra di Pogacar):

“Questo era il piano, abbiamo fatto esattamente quello che dovevamo fare. Ha dato i suoi frutti. Tadej si sente molto bene. Era la prima tappa di montagna prima di tre tappe di pianura. Avevamo spuntato questo passaggio, siamo felici di prendere la maglia. È meglio essere gialli che il contrario. E’ davvero un gran bel record, ha preso tempo da tutti i suoi rivali. Non avremmo potuto immaginare di meglio. »

Commenti raccolti al microfono di France Télévisions

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