A Beaune, baluardo della destra, sono orgogliosi di aver votato per il Rassemblement National, “un partito onorevole, tutt’altro che razzista”

A Beaune, baluardo della destra, sono orgogliosi di aver votato per il Rassemblement National, “un partito onorevole, tutt’altro che razzista”
A Beaune, baluardo della destra, sono orgogliosi di aver votato per il Rassemblement National, “un partito onorevole, tutt’altro che razzista”
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Con il 45,3% dei voti, René Lioret, il candidato del RN per la 5a circoscrizione elettorale della Côte-d’Or, ha sbaragliato la concorrenza al primo turno delle elezioni legislative del 2024 a Beaune, baluardo della cosiddetta destra repubblicana del Raduno Nazionale non commuove più molte persone.

Questa volta, in città e in campagna, è stato René Lioret a conquistare la vittoria del Raggruppamento Nazionale con il 45,3% dei voti. Ha quasi 15 punti di vantaggio sul suo primo concorrente, il deputato uscente della maggioranza presidenziale Didier Paris (31%). Jérôme Flache è il fanalino di coda del Nuovo Fronte Popolare con il 19,3%.

Segno dei tempi, la differenza si fa sempre meno sentire tra il voto rurale e quello urbano riguardo al programma del Raduno Nazionale. A riprova, anche nella ricca città di Beaune, Didier Paris rimase indietro di 54 piccoli voti, in quello che allora era un bastione della destra.

Un voto RN pienamente assunto da Frédéric, un cinquantenne che castiga “la scomparsa della destra repubblicana, capace di allearsi con le macronie“. E aggiungere che, per lui, “il Raggruppamento Nazionale è un partito repubblicano, onorevole, rispettabile e tutt’altro che razzista” per il quale è orgoglioso di aver votato.

Stessa storia per Émilie, incontrata poco più avanti. Anche lei è soddisfatta di questo risultato e aspira al cambiamento.come tutti i francesi“, spiegando che non l’ha fatto”Niente da perdere“per votare RN.

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Un’altra signora, questa volta in pensione, è soddisfatta di questo risultato senza aver ancora inserito la scheda elettorale del RN nell’urna. Rifiuta ogni idea di votare per il Nuovo Fronte Popolare, incarnato da “Mélenchon“, che qui funge da ostacolo. Per lei il voto di ieri si spiega con la stufa della delinquenza e degli attacchi non condannati abbastanza duramente da un sistema giudiziario troppo tiepido per i suoi gusti.

I cittadini di Beaune incontrati oggi dalle nostre équipe sono in definitiva piuttosto soddisfatti di questo voto, a volte sorpresi, ma impazienti di giudicare sulla carta il programma di un partito che considerano ormai “rispettabile“.

Il candidato della RN al secondo turno delle elezioni legislative terrà un incontro pubblico martedì 2 luglio presso la torre Marie de Bourgogne.

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