La scoperta dello scheletro potrebbe far rivivere un caso irrisolto di cinquantasette anni

La scoperta dello scheletro potrebbe far rivivere un caso irrisolto di cinquantasette anni
La scoperta dello scheletro potrebbe far rivivere un caso irrisolto di cinquantasette anni
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Un caso irrisolto durato 57 anni sarà finalmente risolto nel Pas-de-Calais? Un’indagine è stata aperta dopo il ritrovamento di ossa umane nella località di Bully-les-Mines, vicino a Lens. Sono stati riportati alla luce il 20 giugno nel cantiere della futura piscina comunale. Secondo le informazioni di RTL, lo scheletro potrebbe essere quello di Fatima Abdesselam-Tani, scomparsa misteriosamente nel 1967.

Sono in corso le analisi per cercare di identificare la vittima. Ma secondo i primi accertamenti non si tratta delle ossa di un militare, come spesso accade nel settore, precisa La voce del Nord. Lo scheletro potrebbe essere quello di una donna tra i 18 ed i 25 anni, il cui corpo era lì da almeno cinquant’anni.

L’auto ritrovata nelle vicinanze nel 1967

Fatima Abdesselam-Tani fu vista l’ultima volta il 4 luglio 1967 intorno alle 19:30, quando aveva appena lasciato la casa di sua madre. In quel momento è stata ritrovata solo l’auto dell’assistente infermiera. Si trovava a circa un chilometro dall’attuale cantiere di Bully-les-Mines.

Secondo La voce del NordSecondo quanto riferito, gli investigatori avrebbero recuperato anche bottoni di vestiti. Verrà effettuata una perizia sul DNA. Responsabile del caso è la Brigata Criminale della Divisione Crimine Organizzato e Specializzato (DCOS) del Servizio Interdipartimentale di Polizia Giudiziaria (SIPJ59).

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