La coppia di pensionati avrebbe importato “più di 15 tonnellate di cannabis per 110 milioni di euro” in un anno

La coppia di pensionati avrebbe importato “più di 15 tonnellate di cannabis per 110 milioni di euro” in un anno
La coppia di pensionati avrebbe importato “più di 15 tonnellate di cannabis per 110 milioni di euro” in un anno
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La coppia di pensionati avrebbe trasportato quindici tonnellate di cannabis nel corso di dozzine di viaggi nel corso di un anno. Lunedì si è aperto a Bordeaux il processo per un vasto traffico, stimato in 110 milioni di euro.

Sedici imputati, tra cui tre detenuti, sono comparsi per una settimana davanti al tribunale penale per “importazione, acquisto, trasporto, detenzione, offerta o trasferimento di stupefacenti, partecipazione ad un’associazione per delinquere, oltre a reati doganali. »

Un nascondiglio installato nel loro veicolo

All’origine dell’indagine c’è l’arresto, nell’estate del 2020, di questa coppia di pensionati residenti a Taillan-Médoc (Gironda), che facevano i “muli” portando la droga dalla Spagna a Bordeaux, utilizzando un nascondiglio nella sua macchina, una Skoda, secondo la polizia. Al timone, il pensionato, autista di autobus per integrare la sua pensione, ha spiegato lunedì che aveva dei “crediti” e che “non poteva farlo”, racconta Sud-ovest. “Ho chiesto ad un collega, autista di autobus, mi ha messo in contatto con “il capo” [du réseau] di cui non conosco il nome”, continua. Nel corso di questa prima retata sono state arrestate altre sei persone e sono stati rinvenuti 450mila euro in contanti.

Nel maggio 2021, una seconda operazione ha portato all’arresto di numerosi altri sospettati nella regione di Bordeaux, con il sequestro da parte della polizia di 950 kg di resina di cannabis e quasi 200.000 euro. Seguendo il filotto gli inquirenti avevano finalmente individuato i presunti capi rete operanti a Lione.

Una rete che riforniva diverse città

La polizia ha poi smantellato la rete nella regione di Lione, presentata all’epoca come “su scala nazionale”, rifornendo di droga diverse grandi città, almeno Bordeaux e Lione. Otto uomini di età compresa tra i 25 ei 35 anni sono stati incriminati e imprigionati in questa indagine condotta dalla Giurisdizione Interregionale Specializzata (Jirs) di Bordeaux.

Sono stati poi sequestrati quasi 600 kg di resina di cannabis, 40 kg di erba e 5 kg di cocaina, diverse armi tra cui due fucili d’assalto, 170.000 euro in contanti e vari prodotti di lusso, tra cui orologi Rolex.

Proseguono le istruzioni per “le componenti lionesi e svizzere”

Altre importazioni di droga sarebbero state effettuate dal Marocco tramite autocarri pesanti il ​​cui carico veniva raccolto e distribuito a Bordeaux.

“L’importanza della rete, il numero dei protagonisti e le ramificazioni rivelate hanno reso necessario il rinvio parziale del caso”, ha sottolineato una fonte giudiziaria: la corte sta giudicando questa settimana la parte bordolese dell’organizzazione, mentre l’Istruzione prosegue per “la Lione e le componenti svizzere”.

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