Soyifidine Said, ex-Sbaciste e licenziatario RC Mamoudzou, toglie subito il dubbio. Questo è un momento fondamentale che permette di affinare le basi tecniche e sperimentare strategie.
Parla l'atleta dello Stade Niortais Emma Gicquel l’importanza di mantenere il ritmo delle competizioni.
Continuare a competere è importante per la mente secondo Lenny Lesueur, un altro Stadiste. L'inverno è un periodo più difficile dal punto di vista psicologico, perché arriva il freddo e gli infortuni possono verificarsi rapidamente.
Niente vento, niente pioggia
È anche un’opportunità per uscire dalla tua zona di comfort. Ti permette di scoprire un altro tipo di ambiente
indica Alice Guitard di Niort, nuovo membro del CE di Nantes. In questo caso le stanze, ognuna con la propria specificità.
Sul fronte delle prestazioni i quartetti di atleti non sono del tutto d’accordo. Lo crede Soyifidine Said, ex atleta del Sèvre Bocage AC il livello altrettanto impegnativo, ma diverso. Gli eventi indoor, spesso più brevi, richiedono qualità specifiche: esplosività, velocità e gestione del recupero nelle curve strette.
Per Emma Gicquel, il livello delle competizioni non è paragonabile a quello della pista. Alcuni atleti sono più avvantaggiati indoor che outdoor a causa delle loro dimensioni. E la pista è lunga 200 m, il che è svantaggioso, soprattutto sulle distanze più lunghe.
Tuttavia, ci sono dei vantaggi. Il vento non può rallentarci in palestra. Le nostre performance hanno quindi un valore più realistico
Il giudice Lenny Lesueur. Senza dimenticare l'assenza di pioggia
per Emma Gicquel.
Per quanto riguarda il numero delle gare invernali, il giudizio di Alice Guitard è chiaro. Non ce ne sono abbastanza e spesso sono lontani gli uni dagli altri.
La distanza rappresenta un'altra trappola per Lenny Lesueur. Per noi di Niort spesso è difficile riuscire a correre in una sede dotata di anello perché quelle più vicine sono quelle di Nantes o Bordeaux.
Soyifidine Said ha una visione più globale. In Francia il calendario indoor è abbastanza ben strutturato con incontri regionali, nazionali e internazionali. Ma ci sono disuguaglianze a seconda della regione in termini di accesso alle infrastrutture moderne. Una migliore distribuzione delle competizioni consentirebbe a più atleti di trarne il massimo vantaggio.
La stagione indoor sembra quindi contare, ma richiede organizzazione.