“In un momento in cui tre parlamentari della LFI sono oggetto di denunce per aver sostenuto il terrorismo, il desiderio di questi ultimi di vedere represso questo reato illustra il desiderio della LFI di mettere alla prova il nostro Stato di diritto e indebolire le sue basi democratiche”, denunciano i repubblicani del Finistère in un comunicato stampa .
Nello stesso testo, sollecitano le federazioni del Finistère degli altri partiti membri della coalizione del Nuovo Fronte Popolare (PS, Gli Ecologisti, il PCF) “ad uscire chiaramente dall’ambiguità mantenuta rispetto alle posizioni della LFI, che va sempre oltre ulteriormente nella sua argomentazione comunitaria scegliendo ora di indebolire il nostro arsenale criminale nella lotta contro la minaccia islamica”.
E chiedersi: “Come possiamo ammettere che i democratici possano coesistere negli esecutivi con coloro che si fanno beffe dei nostri valori fondamentali, per ragioni puramente elettorali? Non sono ammesse mezze misure e nessuna ritirata di fronte ai nemici della Repubblica! I repubblicani ostacoleranno sempre coloro che vogliono indebolirlo”.