I parcheggi su strada a pagamento stanno guadagnando terreno nel centro della città di Sète

I parcheggi su strada a pagamento stanno guadagnando terreno nel centro della città di Sète
I parcheggi su strada a pagamento stanno guadagnando terreno nel centro della città di Sète
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Cinquantadue nuovi parcometri installati in spiaggia e presto anche in centro città.

Dopo le spiagge, ecco i parcheggi a pagamento che stanno guadagnando terreno nel centro della città di Sète. Questa scelta è stata rivelata questo lunedì 24 giugno in consiglio comunale e, come era prevedibile, ha scatenato un vivace dibattito con l’opposizione su questa delicata questione a Sète. Si trattava di mettere ai voti un quarto emendamento al contratto di gestione dei parcheggi affidato alla SPLBT “integrare nell’offerta dei servizi di gestione della sosta, un parco di 52 nuovi parcometri in gestione”. E questo a vantaggio dei conti della città, sostiene François Escargue.

“Profitto per la città”

Secondo i dati presentati dal rappresentante eletto delle Finanze, nell’arco della durata della delega di servizio pubblico (25 anni), la comunità “avrà ricevuto un compenso cumulativo di 5.640.694 euro versatogli dalla SPLBT nonché 46 milioni di euro di ricavi da parcheggi su strada. Queste cifre dimostrano, come ha sottolineato la Corte dei conti regionale nella sua relazione di ottobre 2021, che la scelta di la ripresa della gestione dei parcheggi è vantaggiosa per la città di Sète”.
Lo ha precisato anche François Escargue “il calcolo del compenso per la prestazione dei servizi di gestione della sosta su strada” verrebbero quindi modificati a partire dal 1 luglio 2024. Questi nuovi parchimetri corrispondono infatti principalmente a quelli che entreranno in funzione quest’estate (fino al 30 settembre) sulle spiagge, in particolare quella di La Baleine. Ma non solo.

Zona verde estesa

Interrogato dal consigliere e deputato rieletto della RN, Aurélien Lopez-Liguori, François Escargue ha precisato che il nuovo perimetro a pagamento riguarda le spiagge ma anche l’isolotto Victor-Hugo, una volta terminati i lavori del viale a settembre, così come l’Oriente Banchina. La tariffa “zona verde” potrebbe essere estesa in autunno anche ad altre strade ancora libere (inoltre verranno tolti una quarantina di parcheggi sulla banchina Aspiran Herber, con la Regione che si riprenderà lo spazio per l’attività di pesca).

Quali prezzi in zona verde o arancione?

Per parcheggiare in superficie nel centro della città di Sète, è meglio conoscere la zonizzazione e il loro colore. Ad esempio, le zone più vicine al Canal Reale, rue Euzet, quai Maréchal de Lattre de Tassigny e avenue Victor-Hugo sono in zona arancione (breve periodo). Si tratta di tratte in cui è possibile fermarsi al massimo per 2 ore (0,80 € per mezz’ora e 10 € per 2 ore e 15 minuti, non è possibile alcun abbonamento). Per la cosiddetta zona a lungo termine (verde), attualmente comprende 1.340 posti. Principalmente sull’isolotto Victor-Hugo, vi costerà 0,60 € per 30 minuti o 4 € per 8 ore. I residenti possono beneficiare di un abbonamento: 18€ al mese. I non residenti pagano una tariffa fissa di 42€ al mese.

“State commettendo un errore con questa strategia a pagamento”, ha ribattuto Aurélien Lopez-Liguori. “Il parcheggio gratuito porta ad un circolo virtuoso, più folla nei negozi, più fatturato… È una visione a lungo termine […]. Qui i Sétois fanno la spesa in centro città e non in periferia […] Riuscirai a mandare i Sétois a Balaruc, Agde, Béziers o Montpellier.”

“Macchine da schifo”

“Vediamo più lontano della punta del nostro naso”, ha risposto François Escargue, prima di giustificare questo arbitrato. Tutto ciò che facciamo in termini di parcheggio è desiderato e scelto. Ma o accettiamo la congestione totale, oppure applichiamo prezzi attraenti e il fatturato lo è permesso di evitare le auto idiote. Questa soluzione consente ai residenti di Sétois di parcheggiare, ma anche alle persone esterne di parcheggiare poi le entrate vanno al Comune e permettono lo sviluppo perché non considerare il trasporto gratuito.
Per il suo ritorno al consiglio comunale, Sébastien Denaja (PS) non ha mancato di sottolineare la scelta della maggioranza di François Commneinhes, che ha descritto come “anti-poveri”.”Inoltre, molto spesso, l’attuale patrimonio immobiliare non offre la possibilità a Sétois di parcheggiare in un parcheggio privato. Dici “Tu, il professionista, parcheggerai lontano. E la tua ragazza pagherà il parcheggio. Tutta la notte, se necessario.” […] Ma il simbolo della vostra politica è il parcheggio a pagamento in spiaggia. La spiaggia è patrimonio di chi non ce l’ha. È il giardino di chi un giardino non ce l’ha. E gli fai pagare la spiaggia! Non è caro, 10€? Ma è il simbolo il problema! A Sète la spiaggia era il nostro spazio comune di libertà.” La questione del parcheggio e la sua evoluzione non hanno smesso di agitare il landerneau.

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