Il 27 novembre 2024, l’Associazione dei funzionari eletti di Francia (AEF), rappresentata dal suo presidente Driss ETTAZAOUI, e l’Associazione marocchina dei presidenti dei consigli comunali (AMPCC) rappresentata dal suo presidente, Mounir Lymouri, hanno firmato un accordo di cooperazione strategica nella sede dell’AMPCC a Rabat.
Questo importante evento, caratterizzato dalla presenza di Sua Eccellenza l’Ambasciatore francese in Marocco, Christophe Lecourtier, e di Neila Tazi, presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Parlamento marocchino, pone le basi per un riavvicinamento duraturo tra i due paesi attraverso la politica territoriale diplomazia.
L’annuncio più significativo di questa firma è il lancio del Salon des Élus Francophones, previsto per la fine del 2025. Questo evento unico riunirà eletti, decisori ed esperti di entrambe le sponde per incoraggiare lo scambio di esperienze, promuovere iniziative comuni e rafforzare le sinergie tra i territori francofoni. Si tratta di un forte impegno da parte delle due associazioni per costruire una cooperazione decentralizzata innovativa e sostenibile.
Rafforzata la collaborazione politica e territoriale
A margine di questa firma, la delegazione francese è stata ricevuta dai vertici dei due principali partiti politici marocchini, il Raggruppamento Nazionale degli Indipendenti (RNI) e il Partito Autenticità e Modernità (PAM). Questi scambi hanno permesso di discutere di governance locale e di consolidamento delle relazioni politiche bilaterali.
Sostegno parlamentare da parte della sinistra, del centro e della destra dello schieramento politico francese e della Camera dei consiglieri marocchina
I senatori Vincent Eblé (socialista), Vincent Delahaye (LR) nonché il deputato Bruno Fuchs (MoDem), nonché presidente della commissione affari esteri, hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa attraverso un messaggio a distanza. Da notare la presenza dei deputati Karim Ben Cheikh (9a circoscrizione elettorale estera) e Richard Ramos (Loiret)
Un programma ambizioso al servizio dei territori
La cerimonia della firma si è inserita in un ricco programma, a testimonianza della volontà comune di agire per i territori:
- Scambi strategici tra funzionari eletti francesi e marocchini per condividere buone pratiche nella governance locale.
- Visite sul campo a Kenitra e Rabat alla scoperta di infrastrutture innovative.
- Un convegno all’Università Ibn Tofail, incentrato su “Quale governance per un territorio intelligente”.
- Una conferenza presso il municipio di Kénitra davanti ad agenti, dirigenti ed eletti del comune si è concentrata su “Un territorio intelligente, leva per lo sviluppo sostenibile”.
- Un ricevimento ufficiale presso la residenza di Sua Eccellenza l’Ambasciatore di Francia in Marocco.
Una collaborazione proiettata al futuro
Questa partnership strategica mira a:
- Sviluppare gemellaggi e progetti congiunti tra enti locali.
- Promuovere lo sviluppo sostenibile e l’intelligenza territoriale.
- Creare opportunità accademiche ed economiche a beneficio dei cittadini.
L’avvio del Congresso degli eletti francofoni segna una nuova tappa nelle relazioni franco-marocchine e sottolinea il ruolo centrale dei poteri locali nella diplomazia moderna.