Una giornata sulle orme di un sindaco – Le Petit Journal

Una giornata sulle orme di un sindaco – Le Petit Journal
Una giornata sulle orme di un sindaco – Le Petit Journal
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Charles Dayot, sindaco di Mont de Marsan, i figli del CE di Saint Jean d’Aout desiderano invitarlo. Crediti: SM

Abbiamo seguito Charles Dayot per un giorno. Rispondendo positivamente alla nostra proposta, il sindaco del comune di Mont-Marsan, prefettura delle Landes, ci ha aperto martedì 11 giugno il suo ufficio e la sua agenda. L’occasione per scoprire l’atmosfera di un municipio, le sue dimensioni e per comprendere il lavoro e la gestione di un sindaco. Charles Dayot, sindaco del comune di Mont-de-Marsan, 32.200 abitanti, prefettura delle Landes, apre alle 8,25 la porta della segreteria del municipio. Telefono incastrato tra la spalla e l’orecchio, cartelle sotto il braccio per mancanza di spazio nella borsa appesa al braccio, la giornata si preannuncia impegnativa come quella del sindaco. Dopo aver riattaccato, Charles Dayot apre la finestra del suo ufficio. Lo accompagnano alcuni oggetti personali posti ai quattro angoli, sculture della corrida, ma anche un pallone da rugby dello Stade Montois. Charles Dayot saluta la sua squadra, poi si siede alla scrivania con il suo caffè mattutino. L’agenda aperta, infatti, della giornata non lascia spazio al relax. Niente giornali sulla scrivania, ma posta! Il lavoro migliore per leggere in tutta tranquillità la stampa di prima mattina è lavorare a La Presse. Sindaco della città di Mont-de-Marsan dal 7 luglio 2017, Charles Dayot è uno di quelli che portano con passione la propria missione. “Quando sono arrivato non sapevo nulla dei protocolli. Alain, la memoria dell’ufficio, mi è stato di grande aiuto. » Oggi al sindaco non sfugge nulla.
La gare de triageOgni mattina l’ufficio del sindaco si trasforma in un vero e proprio scalo ferroviario. Per posta vengono ricevuti dai 50 ai 100 documenti, più le e-mail. Ogni scheda è incorporata nei servizi interessati, spesso accompagnata da un’annotazione o da una riflessione. Charles Dayot dedica tempo a leggere tutte le lettere e a rispondere a tutti i cittadini, affrontando varie questioni come il vicinato, le strade o l’assistenza abitativa. Per ogni appuntamento consulta istantaneamente il suo calendario, fissa gli appuntamenti e avvisa la sua segreteria. Un invito colorato attira la sua attenzione: i bambini del CE di Saint Jean d’Aout desiderano invitarlo alla cerimonia di chiusura delle mini Olimpiadi sabato 24 giugno! Charles Dayot valuta il contenuto delle lettere in circa il 40% di scritti positivi e il 60% di lamentele. Presto la posta verrà dematerializzata. Ogni problema trova la sua risposta, sia per divisione, sottrazione o addizione, per arrivare ad una soluzione soddisfacente. “È impensabile per me esercitare un mandato senza restare vicino ai cittadini”, sottolinea. Uno sguardo all’orologio, sono le 9:15, alle 10 Charles Dayot deve recarsi all’impianto di trattamento delle acque reflue di Jouanas, visita organizzata, alle 11:30: l’inaugurazione del 2° Aging Well Forum. Niente sfugge a Charles Dayot, organizzato e pragmatico. Progetta, non tornerà in ufficio tra i due incontri, nulla è lasciato al caso, rilegge il comunicato stampa e prepara il suo discorso, scrive i suoi discorsi e gestisce lui stesso il suo account Facebook. Ha intenzione di lasciare l’ufficio alle 9:45. “Devo trascorrere il 50% del mio tempo sul campo. » 9:45: È ora di uscire dall’ufficio, qualche parola a Océane, la segretaria degli eletti, poi il sindaco attraversa la piazza del municipio, squilla il telefono, risponde, proprio mentre un Montois lo saluta a distanza, un altro lo supera e gli stringe la mano. Direzione la stazione Jouanas.

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