l’opposizione (già) ne accusa i costi

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Parcheggio gestito in gestione

La questione del suo metodo di gestione è stata messa sul tavolo nell’ultimo consiglio comunale. La Città aveva due possibilità: optare per una delega di servizio pubblico come ha fatto Metz oppure sceglierne la gestione. Alla fine è stata scelta la seconda opzione. Il comune manterrà il controllo della commercializzazione di queste apparecchiature. Ad esso verrà dedicato un budget aggiuntivo, con entrate, spese e forse anche utili: “Che ne sarà delle entrate del management? Perché non costruiremo parcheggi per sempre”, ha chiesto Philippe Noller (PCF).

La prospettiva di questo lontano ritorno sull’investimento ha fatto sorridere il sindaco Pierre Cuny: “Il costo della manutenzione di un parcheggio è molto elevato. Ne riparleremo tra 25 anni…”

“Non renderò queste informazioni un argomento per la tua campagna”

Brigitte Vaïsse preferisce coltivare il momento presente. Incisivo, l’eletto socialista, candidato sconfitto alle elezioni legislative sotto la bandiera del Nuovo Fronte Popolare, anticipa già il prezzo dell’abbonamento: “Questo parcheggio è dedicato ai lavoratori frontalieri. Non raggiungeremo quindi un livello molto basso dei prezzi dei parcheggi, aggiunge, senza che nessuno possa dimostrarle che ha torto. Hai una fascia di prezzo da darci? Comprendiamo che questo interessa ai nostri concittadini. »

Pierre Cuny sorrise di nuovo. Rimproverato da un precedente, il parcheggio della staffetta di Metzange su cui soffiava un vento di libertà, il sindaco non sembra considerare che il momento, questa volta, sia opportuno per indulgere: «Allora parlavo di un modestissimo ed era diventato gratuito. L’abbonamento P+R costa 10€ e per questo mi avete criticato abbastanza. Quindi no, capisci che non farò di queste informazioni un argomento per la tua campagna…”

Fine dello scambio? NO.

Tra 60€ e 70€?

“Senza dubbio un abbonamento costerà tra i 60 ed i 70 euro…” La fiducia è finalmente sfuggita al sindaco. Non abbastanza per mandarlo nell’arredamento. Lo presume: questa gestione deve funzionare e fungere da trampolino di lancio per rilanciare l’offerta di parcheggi in città: “Stiamo costruendo strutture per i nostri concittadini frontalieri, alcuni dei quali vengono da fuori. Questa è un’ottima cosa, ma non c’è dubbio che la Città pagherà per garantire il proprio equilibrio finanziario. »

L’ambizione di questa maggioranza punta sulla costruzione di due nuovi parcheggi, il primo in Place du Luxembourg e il secondo per decongestionare l’ingresso della città, “dall’altra parte del ponte De-Gasperi. » Sarà quindi necessario liberare risorse finanziarie. Per Pierre Cuny, mantenere una società di gestione potenzialmente in perdita con prezzi troppo bassi lo porterebbe a una deviazione.

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