Per la prima volta dalla sconfitta a sorpresa dei liberali contro i conservatori nel Toronto-St. Paul, Justin Trudeau ha accettato di parlare pubblicamente del suo futuro politico lunedì, a margine delle celebrazioni del Canada Day.
Mentre cresce il malcontento all’interno del caucus liberale e la leadership di Trudeau è sempre più contestata, il Primo Ministro ha affermato a Radio-Canada che intende rimanere alla guida del suo partito.
Si assolutamente
ha risposto senza mezzi termini in un’intervista, mentre era di passaggio a Saint-Jean, Terranova.
Stiamo affrontando tempi difficili ed è per questo che dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per essere presenti per i canadesi, ha continuato. Che si tratti di cure odontoiatriche, di assicurazioni farmaceutiche, di asili nido per la prima infanzia, di investimenti nelle forze armate, di costruzione di un’economia più verde e prospera… C’è molto lavoro da fare, molte opportunità e noi ” saremo lì per quello.
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Il primo ministro Justin Trudeau in un’intervista a Radio-Canada durante la sua visita a Saint John, Terranova.
Foto: Radio-Canada
La vittoria a sorpresa di Don Stewart su Leslie Church la scorsa settimana nella corsa federale di Toronto-St. Paul’s, un castello liberale da più di 30 anni, ha suscitato forti reazioni all’interno del PLC e ha seriamente minato la leadership di Trudeau.
Di fronte alle richieste di dimissioni provenienti dai suoi stessi ranghi, il leader liberale ha voluto ridimensionare la situazione.
C’è sempre molto a cui pensare dopo una dura perdita, ma c’è ancora tanto da fare
ha insistito lunedì Trudeau in un’intervista a CBC Notizia.
Un caucus diviso
Il deputato Wayne Long, di Saint John-Rothesay nel New Brunswick, è stato il primo membro del caucus liberale a chiedere apertamente la partenza di Justin Trudeau venerdì.
Per il futuro del nostro partito e per il bene del nostro Paese, abbiamo bisogno di una nuova leadership e direzione
ha scritto Long all’intera delegazione federale liberale in un’e-mail ottenuta da CBC Notizia.
Gli elettori hanno espresso ad alta voce e chiaramente il loro desiderio di cambiamento. Sono d’accordo.
L’ex ministro dell’Ambiente Catherine McKenna, che è stata membro del gabinetto di Trudeau dal 2015 al 2021, ha aggiunto la sua voce a quella di Long.
Il Primo Ministro può essere orgoglioso della sua eredità, ma è giunto il momento di nuove idee, nuova energia e un nuovo leader. La posta in gioco nelle prossime elezioni sarà eccessiva, soprattutto per quanto riguarda l’economia e l’ambiente
ha scritto in una e-mail indirizzata ai media.
Da parte sua, Ken McDonald, deputato di Terranova e Labrador, ritiene che la decisione di lasciare o restare spetti a Justin Trudeau. Egli ha tuttavia sottolineato la necessità di un incontro urgente, di persona, con il Primo Ministro.
Il Partito Liberale resta quindi diviso su ciò che accadrà dopo. Molti credono che Trudeau sia ancora la loro arma migliore per sconfiggere i conservatori di Pierre Poilievre alle prossime elezioni federali.
Con informazioni di Racy Rafique e Philip Ling, CBC Notizia