Il gruppo Les Républicains du Finistère – presieduto da Pierre Garec – ha diffuso un comunicato stampa in cui critica la posizione di La France insoumise (LFI) riguardo al reato di glorificazione del terrorismo.
“Indebolire il nostro arsenale criminale”
“Mentre gli atti antisemiti aumentano, come mai prima in 80 anni, e la pressione del terrorismo islamico aumenta sulla Francia nel contesto del conflitto israelo-palestinese, i repubblicani del Finistère sostengono il ministro della interno Bruno Retailleau nel suo categorico rifiuto della proposta di legge della France insoumise (LFI) volta ad eliminare il reato di glorificazione del terrorismo. »
Leggi anche: Elezioni legislative nel Finistère: i repubblicani vogliono essere rappresentati “il più possibile”
Il gruppo del Finistère continua: “In un momento in cui tre parlamentari della LFI sono attualmente oggetto di denunce per aver sostenuto il terrorismo, il loro desiderio di vedere questo reato soppresso illustra il desiderio della LFI di mettere alla prova il nostro stato di diritto e indebolire le sue basi democratiche. »
“Per questo motivo, di fronte al silenzio assordante dei loro leader nazionali che riflette l’influenza e l’egemonia della LFI all’interno del PFN, invitiamo le federazioni del Finistère del PS, dell’EELV e del PCF ad uscire chiaramente dall’ambiguità mantenuta nei confronti le posizioni della LFI, che va sempre oltre nella sua argomentazione comunitaria scegliendo ora di indebolire il nostro arsenale criminale nella lotta contro la minaccia Islamista. »
“Come possiamo ammettere che i democratici possano coesistere nei dirigenti con coloro che si fanno beffe dei nostri valori fondamentali, per ragioni puramente elettorali? Non sono ammesse mezze misure e nessuna ritirata di fronte ai nemici della Repubblica! I repubblicani ostacoleranno sempre coloro che vogliono indebolirlo. »
France