il candidato del Rassemblement National si ritira nel 2° collegio elettorale dell’Haute-Corse e sostiene François-Xavier Ceccoli

il candidato del Rassemblement National si ritira nel 2° collegio elettorale dell’Haute-Corse e sostiene François-Xavier Ceccoli
il candidato del Rassemblement National si ritira nel 2° collegio elettorale dell’Haute-Corse e sostiene François-Xavier Ceccoli
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L’annuncio è arrivato nel tardo pomeriggio: Sylvie Jouart-Fernandez, qualificata al secondo turno delle elezioni legislative nella seconda circoscrizione elettorale dell’Haute-Corse, si ritira a favore di François-Xavier Ceccoli, candidato della destra. Una decisione presa dalla sede regionale del Raduno Nazionale, e confermata dalle autorità nazionali.

Il triangolare annunciato nella seconda circoscrizione elettorale dell’Haute-Corse non avrà luogo. Accreditata con il 25,42% dei voti e terza al primo turno, la candidata del Rassemblement National Sylvie Jouart-Fernandez si è ritirata in favore di François-Xavier Ceccoli, candidato di destra varia e non etichettato. Quest’ultimo beneficia così del suo sostegno – e della richiesta del partito di trasferire voti sulla sua candidatura – per il ballottaggio contro Jean-Félix Acquaviva, deputato uscente della Femu corsa.

Informazioni confermate questo lunedì 1 luglio dal delegato regionale della RN, François Filoni. Interrogata in mattinata, Sylvie Jouart-Fernandez ha tuttavia annunciato la sua intenzione di mantenere la sua candidatura, ritenendo quindi di aver “nessun interesse per [se] avvicinare” di François-Xavier Ceccoli. La decisione è stata infine decisa dalla sede regionale e convalidata dalle autorità nazionali.

Sylvie Jouart ha avuto un’ottima elezione, può essere orgogliosa di se stessa, Ce lo racconta François Filoni. Oggi ci sono questioni nazionali: se Mélenchon sarà primo ministro o Jordan Bardella. Vi ricordo che il deputato Acquaviva ha sponsorizzato Mélenchon durante le elezioni presidenziali. E il Fronte Popolare [alliance de partis de gauche, ndlr] chiede una barriera contro di noi, come il presidente dell’esecutivo della Corsica [Gilles Simeoni] che è uscito dalla sua riserva.

In questo contesto, “diciamo che oggi non vogliamo aggiungere deputati di La France insoumise, né quelli che entreranno a far parte della LFI. Ritiriamo quindi il nostro candidato, che non è stato indegno, e chiediamo una barriera contro il candidato che secondo noi è LFI, Acquaviva, e chiediamo ai nostri elettori di sostenere il diverso candidato di destra Ceccoli .” spiega François Filoni. Chi insiste: “Siamo obbligati a fare una scelta politica. E noi accettiamo questa scelta politica e sosteniamo Ceccoli.”

Il delegato regionale del Raggruppamento Nazionale precisa che non è stato raggiunto alcun accordo con i vari candidati di destra, ma che”la democrazia ha parlato. È molto avanti [François-Xavier Ceccoli est arrivé en tête au premier tour avec 34,05 % des suffrages, ndlr] e quindi in questo senso giochiamo il ruolo del ritiro repubblicano.

Contattato, François-Xavier Ceccoli ha dichiarato di aver appreso la notizia questo pomeriggio e di non essere stato contattato prima dal Rally Nazionale. Il sindaco di San Giuliano prende atto di questo ritiro”,il loro candidato era terzo e ci sono stati molti ritiri. Penso che oggi ci sia stata una palese mancanza di rispetto nei confronti degli elettori del Raggruppamento Nazionale“.

E “mancanza di rispetto“Che lui nota su scala nazionale e locale I vari candidati di destra in questo contesto”le parole di Gilles Simeoni“, che vedeva nella qualificazione dei candidati del partito di Jordan Bardella sull’isola come un “terremoto“.

Se dovesse essere eletto, la sera del 7 luglio, François-Xavier Ceccoli afferma tuttavia: non siederà nel gruppo del Raggruppamento Nazionale, ma “semplicemente con la mia famiglia politica repubblicana. E ovviamente voterò con anima e coscienza per i testi giuridici, purché siano buoni per la Corsica e per la Francia, siano essi della RN, della LR o del Rinascimento. L’ho già detto e lo confermo.

Al momento non è possibile raggiungere Jean-Félix Acquaviva.

Terzo uomo nel cantone alle elezioni legislative del 2022, Lionel Mortini mostra chiaramente la sua posizione: di fronte al rischio di vedere trionfare come deputato un candidato sostenuto dal Raggruppamento Nazionale, il sindaco di Belgodère appoggia il nazionalista Jean-Félix Acquaviva. “Non resterò a guardare. Anche se non sono nella maggioranza territoriale, sono anzi piuttosto contrario, anche se non sono con il deputato Acquaviva, oggi c’è una novità.”

Il sostegno del Raggruppamento Nazionale al sindaco di San Giuliano”non difendere nulla di ciò che ho sempre difeso, insiste, in particolare sulla dignità umana o sulle libertà fondamentali e ciò che ci unisce a livello del popolo corso per quanto riguarda il diritto inalienabile di vivere sulla propria terra, la coufficialità, lo status di residente… Abbiamo sempre lottato e continuerò per da parte mia e con tutta umiltà, al posto mio, condurre questa lotta che mi obbliga a candidarmi per il candidato Acquaviva.”

Hélène Sanchez, candidata del Nuovo Fronte Popolare per queste elezioni legislative e accreditata con il 6,02% nel collegio elettorale, dal canto suo ha indicato ieri di sostenere il deputato uscente

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