duello annunciato a Libourne, la RN ha ancora una riserva di voti?

duello annunciato a Libourne, la RN ha ancora una riserva di voti?
duello annunciato a Libourne, la RN ha ancora una riserva di voti?
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“La vittoria di Florent Boudié è possibile se non mancano i voti. » Philippe Buisson, sindaco socialdemocratico di Libourne (ex PS), ha preso una posizione ferma lunedì 1È Luglio, all’indomani del primo turno delle elezioni legislative, per bloccare la RN, che sta rafforzando la sua influenza nel 10e collegio elettorale della Gironda. Sandrine Chadourne (RN) è infatti in testa con il 43,8% dei voti. Al secondo posto si posiziona il deputato uscente Florent Boudié (Renaissance/Ensemble) con il 29,96% dei voti. Pascal Bourgois, investito dal Nuovo Fronte Popolare, con…

“La vittoria di Florent Boudié è possibile se non mancano i voti. » Philippe Buisson, sindaco socialdemocratico di Libourne (ex PS), ha preso una posizione ferma lunedì 1È Luglio, all’indomani del primo turno delle elezioni legislative, per bloccare la RN, che sta rafforzando la sua influenza nel 10e Circoscrizione elettorale della Gironda. Sandrine Chadourne (RN) è infatti in testa con il 43,8% dei voti. Al secondo posto si posiziona il deputato uscente Florent Boudié (Renaissance/Ensemble) con il 29,96% dei voti. Pascal Bourgois, investito dal Nuovo Fronte Popolare, con il 24,29% dei voti, potrebbe andare oltre. Ha scelto di ritirarsi a favore del suo sfidante, chiedendo che non venga lasciata voce alla RN. Il secondo turno sarà quindi un duello. Lo stesso del 2022, con un equilibrio di potere notevolmente modificato.

Il candidato di estrema destra ha raccolto circa 8mila voti in più rispetto al 2022. Una progressione folgorante, nella dinamica del punteggio della lista Bardella alle elezioni europee, che va tuttavia considerata alla luce di una partecipazione record. Due anni fa si recarono alle urne solo 40.823 elettori, ovvero il 49,01% dell’elettorato. Questo fine settimana sono stati 59.039, ovvero il 70,62% degli elettori registrati nel 2024. Lo shock è duro per gli altri partiti politici. “È tanto più uno shock, in realtà, perché in un certo senso era previsto”, commenta Florent Boudié, già tornato in campagna, al mercato di Castillon-la-Bataille. C’è una somma quasi perfetta del punteggio della RN sommato a quello di Reconquest. »

Voto (non) favorevole

Che margine di manovra hanno i candidati? “Sandrine Chadourne ha avuto molti voti”, ha detto Philippe Buisson, che la considera “in voto sfavorevole”. Posizione ribadita in un video offensivo postato su Facebook nella giornata di lunedì 1È luglio, in cui chiede di bloccare una candidatura del Rn “tra le più radicali e preoccupanti”. “Questo è il grande problema di questa campagna”, ha affermato Jacques Breillat, sindaco di Horizons di Castillon-la-Bataille. Coloro che hanno votato RN al primo turno voteranno lo stesso al secondo. L’idea è quella di raggiungere gli elettori di sinistra e di centrosinistra. » «C’è una volontà, l’ho potuto constatare stamattina quando ho visto l’emozione degli elettori di fronte al punteggio, una voglia di unirsi per evitare che domani la loro voce venga confiscata all’Assemblea nazionale. Il mio ruolo è garantire che questa unione possa realizzarsi. Ciò richiede molta umiltà. »

“I voti appartengono agli elettori”, ribatte Sandrine Chadourne. C’è sempre una riserva di voti finché ci sono gli astenuti. Ci sono anche elettori della France insoumise e del Nuovo Fronte Popolare che non voteranno per Boudié. Dopo il 49-3, hanno gridato haro; dopo la riforma delle pensioni sono scesi in piazza. E voterebbero contro di me? Sarebbero in contraddizione. In ogni caso, sono sempre in contraddizione. » Esprime il suo disprezzo per il ritiro di Pascal Bourgois a favore di Florent Boudié. “L’alleanza della carpa e del coniglio è avvenuta. » I suoi avversari salutano invece «una decisione coraggiosa e responsabile», «di grande lucidità». “Non lo ha fatto per me ma per il territorio”, esprime Florent Boudié. Misuro quanto. »

Campagna lampo

Sandrine Chadourne ha ripreso una “campagna sul campo” questa mattina a Castillon-la-Bataille, nel Pays Foyen in cui risiede, questo martedì 2 luglio al mercato di Libourne. Anche Florent Boudié percorre la zona, alla “Paulée des vins de Castillon” a fine pomeriggio, sempre a Libourne martedì 2 luglio, al mercato e poi a Place Joffre, incontro organizzato alle 11 con altri eletti. Entrambi hanno presentato le loro domande alla prefettura nella giornata di lunedì. Una maratona urgente, una campagna la cui intensità è pari solo alla sua brevità.

L’ombra di Emmanuel Macron

Il voto alto della RN? “È l’espressione di un sentimento di abbandono”, analizza Philippe Buisson. Ma anche voglia di ribaltare il tavolo. C’è anche un profondo divorzio con la politica di Emmanuel Macron. È stata una forza trainante molto forte. » «La cosa più difficile è decidere il voto contro il Presidente della Repubblica», concorda Jacques Breillat. Sandrine Chadourne non esita a sfruttare questo sentimento anti-Macron nella sua campagna.

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