duello tra due round alla fiera di Lencloître tra Turquois (Ensemble) e Jacquemin (RN)

duello tra due round alla fiera di Lencloître tra Turquois (Ensemble) e Jacquemin (RN)
duello tra due round alla fiera di Lencloître tra Turquois (Ensemble) e Jacquemin (RN)
-

La fiera di Lencloître è un rito nel 4e Circoscrizione elettorale di Vienne durante il periodo di votazione. I due candidati qualificati per il secondo turno delle elezioni legislative del 2024 non sono sfuggiti alla tradizione.

Hager Jacquemin (RN) e il suo team vogliono raccogliere voti in fiera.
© (Foto NR-CP, Denys Frétier)

Lunedì mattina 1È Luglio 2024, Nicolas Turquois (Ensemble) e Hager Jacquemin (RN) hanno sfilato tra i corridoi affollati di questa fiera secolare. Operazione di seduzione per i due contendenti ad una panchina nell’emiciclo.

“Ho votato Mitterrand, ora voto RN”

Per il deputato uscente della maggioranza presidenziale (32%) l’equazione è semplice: recuperare più della metà dei voti del candidato del Fronte Popolare che si è ritirato.

Da parte sua, il paracadute della Gironda, arrivato primo (41%), chiama “al voto utile, quello del RN, per dare la maggioranza assoluta a Giordano Bardella”. “ Noi siamo l’alternanza»disse, dietro gli occhiali da sole.

Il candidato della RN ha ricevuto una “accoglienza piuttosto buona” da parte dei commercianti presenti alla fiera.
© (Foto NR-CP, Denys Frétier)

Commercianti e clienti del mercato di Lencloître dove la RN era in testa (46,7%) hanno mostrato il loro sostegno al candidato RN. estratti: “Ho già votato per Mitterrand. Adesso è RN. Un voto di adesione, nessuna opposizione! »

Altri passanti rifiutano più o meno bruscamente il volantino della Marina Militare: “Oh no! La catastrofe! “, ” No grazie ! », “Scusate, non siamo di qui” O “Spero che non sia così per tutto il mercato perché se devo prendere i volantini dalla RN, non lo farà! “.

Nicolas Turquois e Hager Jacquemin si sono incrociati senza incontrarsi.
© (Foto NR-CP, Denys Frétier)

Hager Jacquemin rifiuta per il suo partito il termine estrema destra. Lei non la nasconde “Origini tunisine”. Di “fede musulmana non praticante”precisa, sotto lo sguardo protettivo del marito, agente di polizia. “Mi rivolgo a tutti i musulmani patriottici che sono integrati nell’unità nazionale. »

È difficile per i suoi avversari accusarla di essere razzista. Lo ha capito bene il suo avversario, il deputato moderato uscente della maggioranza presidenziale, jeans, camicia e scarpe da ginnastica bianche. “Alcune persone hanno idee estremamente nauseanti”scivola verso un elettore, passando alla squadra RN.

Il contadino Nicolas Turquois ha trovato qualcuno con cui parlare.
© (Foto NR-CP, Denys Frétier)

“Sarà domenica? »

Alla fiera di Lencloître, l’agricoltore di Ouzilly-Vignolles (Loudunais) è conosciuto e riconosciuto. Lo sa. Non esita a giocare la carta della vicinanza e delle sue radici nella ruralità, con la sua squadra (Valérie Dauge, Henri Colin, ecc.) che distribuisce i volantini immediatamente messi nei cestini, tra due insalate e un mazzetto di prezzemolo. Alla domanda se sta bene, Nicolas Turquois: “Un po’ teso. Ho bisogno di vibrazioni positive. Un drink mi farebbe bene. È il mio turno ! »

Nicolas Turquois (Ensemble) “si bagna la camicia” in fiera.
© (Foto NR-CP, Denys Frétier)

Nel vicolo delle galline starnazzanti, il deputato uscente viene ringraziato dagli elettori per il suo intervento sui temi. “Bisogna soprattutto essere molto mobilitati, parlarne con chi ti circonda…” ripete ancora e ancora.

Di più «Accadrà domenica sera, sì? », gli chiediamo nel ventre brulicante di Lencloître. Come si dice qui al Landernau, “è alla fine della fiera che si conta lo sterco”.

-

PREV Mercato – OM: Panico per questo trasferimento da 40 milioni di euro
NEXT La stazione di Parigi Saint-Lazare accoglie nuovi marchi